DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 230-235; A. Pescio, Il Settecento genovese, Palermo 1922, pp. 277-293; G. Gnecco, Il Molière nella produzione comica di S. D., in Giornale storico e letter. della Liguria, n. s., II (1926), pp. 219-247; Id., Il ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] , dal quale R. trasse ispirazione per la difesa delle inclinazioni individuali e degli impulsi naturali contro le regole astratte della ragione, che Malherbe stava imponendo anche alla poesia. La sua opera trovò più di un'eco in Boileau e Molière. ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] l'omonima rielaborazione (1690) di A. Perrucci, firmata con lo pseudonimo di Enrico Predaurca. In prosa è pure la commedia di Molière Dom Juan ou le festin de pierre (in scena a Parigi, 1665).
Versioni popolari della commedia furono Il convitato di ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] la commedia di Plauto Amphitruo, che ha un rifacimento medievale nel Geta di Vitale di Blois e dalla quale deriva l’Amphitryon di Molière (1668). Da una battuta di questa, secondo cui il vero A. è quello «presso cui si cena», il personaggio di A. è ...
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Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] alcune commedie più lunghe, quali The image (1910), Damer's gold (1913). Tradusse in kiltartan molte commedie di Molière e La locandiera di Goldoni; in inglese antiche saghe irlandesi (Cuchulain of Muirthemne, 1902; Gods and fighting men, 1904 ...
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Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] opere: Haren och vrȧken ("La lepre e la poiana", 1978), Lasse i Gatan (1982). Tra le opere più recenti, Vänner ("Amici", 1991) e Loggbok ("Giornale di bordo", 1996) e le traduzioni di Peer Gynt di Ibsen (1991) e L'école des femmes di Molière (1992). ...
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ZAYAS y SOTOMAYOR, María de
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, vissuta nel sec. XVII (1590-1661 circa). Della sua vita si sa poco: era una nobile dama madrilena, figlia di don Fernando de Zayas cavaliere [...] vittima della cattiveria degli uomini. Ebbe imitatori, e da lei derivarono elementi e argomenti per i loro lavori, Scarron, Molière, Sedaine, Beaumarchais.
Bibl.: Novelas, ediz. di E. F. de Navarrete, in Bibl. de Aut. Esp., XXXIII; E. Pardo Bazán ...
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WEISS, Jean-Jacques
Salvatore Rosati
Letterato e critico francese, nato a Bayonne il 19 novembre 1827, morto a Fontainebleau il 20 maggio 1891. Sostituì L.-A. Prévost-Paradol come professore di letteratura [...] de théâtre, 1893; III, Le drame historique et le drame passionnel, 1894; IV, Les théâtres parisiens, 1896). Postumi apparvero: Molière (1900); Notes et impressions. Choix de lettres (1902). Fu critico vivace e brioso, ricco di originalità, se anche ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] in versi contenente notizie autobiografiche e un elenco di poeti (Costantinopoli 1292 eg. = 1875-76). Tradusse in turco il Tartuffe di Molière con il titolo Riyāniṅ engiāmï (ivi 1298 eg.); l'Émile di Rousseau; una storia di Spagna e una storia dell ...
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VOISENON, Claude-Henri de Fusée, abbé de
Francesco Picco
Poeta e commediografo francese, nato nel 1708 al castello di Voisenon, nelle vicinanze di Melun, e morto nel 1775. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , 1751, ecc.; e le Œuvres dramatiques: Le Retour; L'Heureuse Ressemblance; L'École du monde, 1739; L'Ombre de Molière, La Coquette fixée, 1746; Les Mariages assortis, 1744.
Bibl.: A. Taphanel, Voisenon à Cauterets (1761), 1878; G. Desnoiresterres ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...