Famiglia di attori russi. Capostipiti ne furono: Andrej Vasil´evič (1774-1831), allievo di I. Dmitrevskij, attore mediocre ma buon regista, che ebbe il merito di tenere un diario del repertorio dell'epoca [...] l'anziana per distinguerla da Aleksandra Michajlovna nata Kolosova (1802-1880), più nota col cognome di nascita, ottima interprete di Molière. Figli dei primi due furono Pëtr Andreevič (1805-1879) e Vasilij Andreevič (v.). Il primo scrisse commedie e ...
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Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] poeta rivoluzionario e giacobino (Le convalescent, L'intrigue épistolaire, 1791), e fu un vero trionfo la rappresentazione del Philinte de Molière ou la suite du Misanthrope (22 febbraio 1790). Amico di Danton e di C. Desmoulins, si distinse nei club ...
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Poeta, novelliere e critico ebreo (Michajlovsk, Russia, 1875 - Tel Aviv 1943). Educato in un ambiente aperto agli influssi della Haśkalah (illuminismo ebraico) e al sapere occidentale, introdusse nuove [...] ("Di fronte alla statua di Apollo", 1900). Trasferitosi nel 1931 in Palestina, si fece interprete, nei suoi poemi, dello spirito nazionalistico dell'epoca. Sono da ricordare, tra le traduzioni, quelle di Omero, Sofocle, Shakespeare, Molière e Goethe. ...
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Attrice televisiva, cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1985). Figlia d’arte (padre attore e madre sceneggiatrice), ha esordito sul piccolo schermo a soli nove anni. Nel 1999 ha recitato in Star [...] ) e The duchess (2008). L’esordio teatrale risale al 2009 con l’adattamento in chiave moderna de Il misantropo di Molière; nel 2011 è tornata sul palcoscenico con The children’s hour e ha presentato A dangerous method alla 68° Mostra internazionale ...
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Regista francese (n. Boulogne-Billancourt 1939). Ha svolto attività teatrale con il gruppo cooperativistico del Théâtre du soleil (fondato nel 1964), dapprima con spettacoli tradizionali, poi con notevoli [...] successo internazionale solo con Les Atrides (1991), dall'Orestea di Eschilo. Per il cinema ha realizzato 1789 (1974) e Molière (1978), tratti dai suoi omonimi spettacoli teatrali, cui sono seguiti Le dernier caravansérail (2006) e Les naufragés du ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] ", 1934; Stichotvorenie "Versi", 1943). Autore di un dramma sulla rivolta antiottomana del 1876 (Podvig "L'impresa", 1946) e del trattato Bălgarskijat chekzametăr ("L'esametro bulgaro", 1942), fu anche traduttore (da Omero, Molière, Goethe, ecc.). ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] quelle teatrali: una tragedia, La mort d'Agrippine (1654), e una commedia, Le pédant joué (1654), ammirata e imitata da Molière, pièces molto vivaci e ingegnose; quindi due romanzi fantastici, L'autre Monde ou Histoire comique des états et empires de ...
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Critico e storico danese (Copenaghen 1865 - ivi 1942). Prof. universitario di storia della letteratura, uno dei propugnatori del realismo sulle orme di G. M. C. Brandes, maestro entusiasta del "liberalismo [...] lui nota anche per i suoi lunghi viaggi in Italia, Fra Italien ("Dall'Italia", 1892: impressioni di viaggio); Dante (1892); Renaissances Frembrud ("Il trionfo del Rinascimento", 1922); infine lavori su Corneille (1927), Molière (1929), Racine (1932). ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] di J. Arden, 1965; Wise child di S. Gray, 1967; The good natured man, di Goldsmith, 1971; Le Misanthrope di Molière, 1973; As you like it di Shakespeare, 1979). Negli ultimi tempi si era dedicato anche, riscuotendo un notevole successo, alla regia ...
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Attore italiano (Brindisi 1923 - Bologna 2002). Dopo esperienze alla radio e nel varietà, si rivelò come interprete dalla mimica comica e sfrontata al fianco di D. Fo e F. Parenti nell'irriverente cabaret [...] G. Strehler), confermando nella tarda maturità le sue duttili qualità espressive. Tra le sue ultime interpretazioni, ricordiamo Tartufo di Molière (1990), Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1995, regia di G. Patroni Griffi), Commedia ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...