Commediografo (Siena 1673 - ivi 1767). Visse lungamente a Roma, dove fu tra gli Arcadi, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. Scrisse numerose commedie attingendo a Molière e alla commedia dell'Arte. [...] Il suo dialogo è vivace; alcune scene sono condotte con un'abilità che fa pensare a Goldoni (La serva padrona, Le serve al forno, Suocera e nuora). Altre commedie: I vecchi rivali, Il geloso in gabbia, ...
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Attore e autore drammatico (Londra 1635 circa - ivi 1710). Per incarico del re Carlo II si recò a Parigi per studiarvi la scenotecnica della Comédie Italienne e del Teatro di Molière. Fu applaudito interprete [...] di Shakespeare, di Webster. Sua moglie, Mary Saunderson (m. 1712), fu eccellente attrice ...
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Commediografo francese (Tours 1680 - Fortoiseau, Mélun, 1754). Ottenne un primo successo con la commedia Le curieux impertinent (1709). Seguirono L'ingrat (1712), L'irrésolu (1713), Le médisant (1715), [...] ), commedia molto apprezzata dai contemporanei in repertorio fino alla prima metà dell'800. Rimanendo sempre vicino ai modelli di Molière (ma più ai canoni dell'Art poétique di Boileau), e tuttavia desideroso di originalità, il D. riesce soltanto a ...
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Scrittore francese (Parigi 1880 - Isola di Tristan, Finistère, 1946), figlio di Jean. Poeta, giornalista, è noto specialmente per i suoi lavori teatrali: La reine de Tyr (1899); Falstaff (1904); Le Minaret [...] (1913); Molière et son ombre (1922); L'affaire Dreyfus (1931). ...
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Attore (Pietroburgo 1816 - Char´kov 1860); studiò nella scuola di ballo di Didelot (1827), poi, scritturato come attore comico al Teatro Aleksandrinskij (1835), fu applaudito interprete di vaudevilles, [...] ma soprattutto lodato in Molière (Sganarello), Gogol´, Turgenev, Ostrovskij. ...
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Attrice (Parigi 1903 - Neuilly-sur-Seine 1994). Entrata giovanissima alla Comédie-Française, si impose subito per la sensibilità e per la finezza nell'interpretare un repertorio vastissimo che andava dai [...] classici (Molière, Marivaux, Musset) ai moderni (Montherlant, Claudel, Mauriac). Dal 1946 recitò con J.-L. Barrault, suo compagno d'arte e di vita, proponendosi come l'attrice più versatile e moderna della scena francese. Fra le sue interpretazioni, ...
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Attore (Vienna 1877 - Karlovy Vary 1934); recitò a Vienna (1895-1910), a Monaco (1911), poi a Berlino con M. Reinhardt (1914). Temperamento d'artista comico con venature amare, fu grande interprete di [...] Molière e geniale divulgatore del teatro contemporaneo. Morì in un incidente aereo. ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] del re Luigi XIV, e si legò agli ambienti aristocratici della corte. Per il teatro cominciò a scrivere solo a partire dal 1664: Molière mise in scena, con la sua compagnia, la tragedia Tebaide o i fratelli nemici, e l’anno dopo Alessandro Magno, che ...
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Autore drammatico spagnolo (sec. 17º). Riprese temi tradizionali, tra gli altri un dramma sulla figlia del Cid, El noble siempre es valiente, e scrisse commedie satiriche. La presumida y la hermosa fu [...] utilizzata da Molière nelle Femmes savantes. ...
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Attrice (Versailles 1761 - Parigi 1798); ballerina all'Opéra, fu poi attrice in provincia; esordì alla Comédie-Française nel 1781, ottenendo un grande successo come Dorine nel Tartuffe; fu un'impareggiabile [...] "servetta", soprattutto nelle commedie di Molière; nel 1790 recitò anche Athalie, di Racine. Arrestata durante la Rivoluzione (1793), dopo una detenzione di 5 mesi consentì di passare al Théâtre de la République; nel 1798 fu all'Odéon; malata di ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...