Famiglia di Insetti Emitteri Eterotteri diffusi con molte specie nelle regioni calde e temperate; corpo ovale, vivono in acque dolci e salmastre, rapidi nuotatori. Si nutrono di larve di insetti e molluschi [...] che catturano con le zampe anteriori. Alcune specie vivono in Europa, Italia compresa ...
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Organo ghiandolare epidermico produttore di luce (➔ bioluminescenza). I f., detti anche organi luminosi, sono caratteristici di certi Pesci di profondità, di Cefalopodi e Crostacei abissali, di alcuni [...] Insetti, Ctenofori, Cnidari, Anellidi, Molluschi ecc. Sono formazioni in comunicazione con l’esterno o chiuse. Nei Vertebrati si sviluppano dallo strato germinativo dell’epidermide, sono differenziati in una porzione interna ghiandolare luminescente ...
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(o Mermitidi) Ordine di Nematodi comprendente le famiglie Mermitidi e Tetradonematidi. Sono parassiti, dal secondo stadio larvale fino a completo sviluppo, della cavità generale del corpo di Insetti e [...] a volte di Molluschi. Gli adulti e i primi stadi larvali vivono liberi nel suolo o nell’acqua.
Gli operai di alcune specie di formiche parassitati dal genere Mermis, che determina il rigonfiamento dell’addome, sono detti mermitergati. ...
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Ordine di Cestodi, che presentano nello scolice due botridi fogliacei confluenti medialmente e rostello provvisto di lunghi uncini; da adulti parassiti dell’intestino di Pesci (Selaci), allo stato larvale [...] di Crostacei e di Molluschi. L’ordine comprende una sola famiglia con un unico genere, Echinobothrium. ...
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Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] c. sviluppato, gli Anellidi, i Brachiopodi, i Briozoi, i Foronidei, i Sipunculidi, i Chetognati, gli Adelocordati, gli Echinodermi e i Vertebrati. I Molluschi, gli Artropodi, gli Irudinei e i Gordiacei sono invece Celomati con c. più o meno ridotto. ...
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Zoologo (Stoccarda 1831 - Berlino 1904), prof. all'univ. di Berlino dal 1887. Prese parte alla spedizione organizzata dal governo prussiano nell'Asia orientale (1860-62) e ne elaborò la parte zoologica [...] dei resoconti (1865-76). Si occupò soprattutto di Molluschi, recando notevoli contributi alla sistemazione e all'anatomia di questo gruppo. Fu editore del periodico Conchologische Mitteilungen (1880-89). ...
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Zoologo (Ealing, Londra, 1825 - Eastbourne 1895). Prima medico della marina militare, fu poi prof. alla scuola delle miniere, indi al collegio dei chirurghi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Fondamentali [...] sono le sue ricerche sulle meduse, sui tunicati, sui molluschi; si occupò anche di pesci fossili e di altri gruppi di vertebrati e di invertebrati. Notevoli le ricerche di anatomia comparata dei vertebrati (1858), che lo condussero a intuire il ...
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spatola Specie (Platalea leucorodia; v. fig.) di Uccello Ciconiforme Treschiornitide che frequenta preferenzialmente stagni e lagune, a distribuzione paleartico-orientale; in Italia migratore regolare, [...] nidifica in colonie nei canneti, si alimenta sia di vegetali sia di piccoli anfibi, pesci, molluschi, crostacei e insetti. Ha piumaggio bianco, zampe nere, becco lungo e nero, a forma di spatola. In volo si distingue dagli Ardeidi per il collo teso, ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] studio dei Mammiferi), ornitologia (Uccelli), erpetologia (Rettili e Anfibi), ittiologia (Pesci), entomologia (Insetti), malacologia (Molluschi) ecc. Concettualmente affine alla z., ma anche alla botanica, è la protistologia, che studia gli organismi ...
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Nome comune degli Insetti Coleotteri Polifagi appartenenti alla famiglia Lampiridi, con circa 2000 specie, caratteristiche per la luminosità della parte posteriore dell’addome. Depongono uova luminescenti [...] da cui nascono larve allungate, depresse, fornite di leggera luminosità diffusa, che predano molluschi terrestri. Gli adulti, che sfarfallano al principio dell’estate, sono piccoli, allungati, con tegumento poco consistente. Molte specie hanno uno ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...