neurofisiologia
Guido Maria Filippi
Disciplina che studia i meccanismi di funzionamento del sistema nervoso in situazioni normali, in assenza cioè di patologie.
Le discipline di riferimento della neurofisiologia
Per [...] di neuroni e i meccanismi dell’apprendimento e della memoria sono stati chiariti lavorando su specie quali Aplysia californica, un mollusco.
Gli sviluppi recenti
In tempi più recenti, lo studio della n. si è volto anche all’indagine sul ruolo di ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] pericolo di trasmissione sessuale del virus C, tuttavia non trascurabile nelle coppie stabili dopo ripetuti rapporti.
e) Mollusco contagioso. Un altro virus trasmissibile anche per contatto sessuale, oltre che per diretto contatto cutaneo, è quello ...
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Briozoi e Brachiopodi
Giuseppe M. Carpaneto
Falsi coralli e false vongole
Briozoi e Brachiopodi, anche se assai diversi d'aspetto, hanno in comune un organo molto particolare, il lofoforo, costituito [...] conchiglia che contiene il corpo dell'animale, divisa in due valve, proprio come avviene nei Molluschi Bivalvi. Se però proviamo ad aprire le valve non ci appare il corpo di un mollusco, con i due sifoni e il piede carnoso, ma di nuovo il lofoforo e ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] per oggetto la spermatogenesi di Paludina vivipara, con particolare riguardo alla spermatogenesi atipica, che in questo mollusco è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusia importato e acclimatato in Italia perché distruttore di ...
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TABULATI (lat. scient. Tabulata, dal lat. tabula "tavola")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di forme fossili coloniali di posizione molto dubbia nel sistema, che da alcuni autori sono avvicinate agli [...] Aulopora; le singole celle delle colonie ramificate hanno la forma di cornetta musicale: esse poggiano con tutta la faccia inferiore o su di un corallo o su di un mollusco: dal Silurico inferiore al Permico; es. A. tubaeformis Goldf., del Devonico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] può essere premiata a ogni passo da nuove insospettate scoperte, ogni minuscolo essere vivente, ogni insetto o mollusco appare un concentrato di meraviglie capaci di aprire visioni inedite della vita.
Lo studio dell’infinitamente piccolo rivela ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] sinistro. Da parecchi anni cieco per glaucoma conclamato); sul cosiddetto mollusco contagioso, del quale dimostrò la natura epidermica escludendone la contagiosità (Sul mollusco contagioso: studio anatomico ed istologico, in Arch. per le scienze ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] di coltivazione dei t. è fatta in Francia e nell’Italia settentrionale. zoologia Specie (Venus verrucosa) di Mollusco Bivalve Veneroideo Veneride, marino, conchiglia quasi rotonda, molte lamine concentriche qua e là turbercolate, di colore grigiastro ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] è attualmente proponibile solo per i riflessi più semplici, dove sono implicati piccoli numeri di neuroni (come nel caso del mollusco Aplysia, la comune lumaca di mare, o del verme nematode Caenorhabditis o di insetti). Utilizzando una metafora di ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] la luce. Le alghe si moltiplicano per divisione e sono quindi trasportate dai fagociti del sangue all'apparato digerente del mollusco, che grazie ai suoi enzimi cellulosici può digerirle. Anche varie specie d'acqua dolce e marina digeriscono i loro ...
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mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...
molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...