DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] . Non furono peraltro trascurati altri settori disciplinari, tra cui quello delle affezioni infettive e parassitarie, come il mollusco contagioso, la tarsite scrofolosa, la lebbra oculare, il sifiloma del sacco lacrimale e, più significativamente, la ...
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piante carnivore
Alessandra Magistrelli
Esperte mangiatrici di insetti
Le piante carnivore, o insettivore, si chiamano così perché, a differenza degli altri vegetali, si sono specializzate nella cattura [...] . Ciascuna di queste vescicole è una trappola aspirante che si apre non appena un piccolo invertebrato acquatico (crostaceo o mollusco) per caso la urta, facendo distendere immediatamente le sue pareti e creando così una corrente d’acqua che lo ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] correlate; HBV, virus dell’epatite B; Cytomegalovirus; virus erpetici; virus del papilloma genitale; virus del mollusco contagioso), da agenti protozoari (Trichomonas vaginalis, Entamoeba histolytica, Giardia lamblia), da agenti fungini (Candida ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] . Sarcoma filtrabile del pollo (P. Rous, 1911). Verruca vulgaris (G. Ciuffo, 1907). Condiloma acuminato (M. Ziegler, 1921). Mollusco contagioso (M. Juliusberg, 1905). Mixoma del coniglio (G. Sanarelli, A. Moses, 1911).
Oltre i Mammiferi e gli Uccelli ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] di una specie animale come modello dipende dal particolare problema che si vuole affrontare. Per esempio, un semplice mollusco chiamato Aplysia è un ottimo modello per studiare cosa succede nelle cellule nervose nei processi di memorizzazione. Se ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] di specie ed una cinquantina di generi, seguendo la nomenclatura e il metodo di L. Bellardi nella sua monografia sui Molluschi terziari del Piemonte e della Liguria; le figure, su due tavole, si succedono lungo linee orizzontali seguendo un ordine di ...
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stelle, gigli e cetrioli di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo della scogliera
Stelle, false stelle, ricci, cetrioli e gigli di mare sono i fantasiosi nomi con cui chiamiamo le diverse classi degli [...] digerente si ramifica all’interno delle braccia e può essere tirato fuori per scaricare enzimi digestivi sul corpo del mollusco. Le ofiure (classe Ofiuroidei), dette false stelle marine, sono prive di ventose ma hanno braccia prensili con cui si ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] al genere Globigerina; come varietà del fondo a Globigerine vanno considerati i fondi a Pteropodi, ricchi di conchiglie di tali Molluschi, e proprî di zone assai ristrette nei mari caldi e temperati (es., Mediterraneo e Mar Rosso). I fondi a Diatomee ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] .); da Protozoi (il sifiloma [gomma sifilitica] da Spirochaeta pallida; il bottone d'Oriente: da Leishmanie; il mollusco contagioso: da Clamidozoi, ecc.), quelli che producono alcuni funghi (Ifomiceti, Ascomiceti, Ficomiceti) e che sono genericamente ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, proteso a totale o parziale difesa del corpo dei Molluschi nonché di altri invertebrati, come Brachiopodi, Cirripedi, Vermi tubicoli, Insetti.
Conchiglia dei [...] senza il corpo degli animali, in quanto risultano per lo più alterati nei loro caratteri. Volendo isolare la conchiglia di un mollusco vivo, si uccide dapprima l'animale per asfissia, o con l'uso di alcool forte, o di acqua bollente, quindi con ...
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mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...
molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...