TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] correlate; HBV, virus dell'epatite B; Cytomegalovirus; Virus erpetici; Virus del papilloma genitale; Virus del mollusco contagioso); da agenti protozoari (Trichomonas vaginalis, Entamoeba histolytica, Giardia lamblia); da agenti fungini (Candida ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] tricofizia (Granuloma tricofitico), ibid., IX [1883], pp. 220-223); le indagini cliniche e microscopiche sul mollusco contagioso (Ricerche micologiche sul bacillo del mollusco contagioso, ibid., VI [1880], pp. 67-71; Sulla contagiosità del così detto ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] non ancora descritta di bacilli della pseudo-tubercolosi, ibid., pp. 123-134), sulle congiuntiviti da mollusco contagioso (Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle palpebre, ibid., III[1924], pp. 1-22), sulla degenerazione familiare della macula ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] pericolo di trasmissione sessuale del virus C, tuttavia non trascurabile nelle coppie stabili dopo ripetuti rapporti.
e) Mollusco contagioso. Un altro virus trasmissibile anche per contatto sessuale, oltre che per diretto contatto cutaneo, è quello ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] sinistro. Da parecchi anni cieco per glaucoma conclamato); sul cosiddetto mollusco contagioso, del quale dimostrò la natura epidermica escludendone la contagiosità (Sul mollusco contagioso: studio anatomico ed istologico, in Arch. per le scienze ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] a rendere mobile un organismo fornito di scheletro; in particolare, si parla di 'braccia' a proposito del polpo, un mollusco che ha raggiunto tra gli Invertebrati notevoli livelli evolutivi ed è fornito di tentacoli che gli consentono di muoversi sul ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] dovuto alla chinondiimina (ursolo); un gruppo dovuto a certi medicamenti (atropina, eserina); un gruppo alla presenza del mollusco contagioso sul bordo libero o tra le ciglia delle palpebre. Vanno ricordate inoltre le sue ricerche sperimentali sulla ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] lucentezza e oriente insieme danno l’acqua della perla. La velocità di accrescimento delle p. è funzione di diversi fattori (tipo di mollusco, ambiente ecc.); nelle acque giapponesi si calcola sia di 0,1-0,2 mm/anno. L’unità di massa che si utilizza ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] semplice, fornito direttamente dalla natura, è quello del mollusco marino Aplysia californica che comprende poche migliaia di neuroni Kandel e altri 1987). Il comportamento di questo mollusco include alcune forme elementari di apprendimento (v. anche ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] . Non furono peraltro trascurati altri settori disciplinari, tra cui quello delle affezioni infettive e parassitarie, come il mollusco contagioso, la tarsite scrofolosa, la lebbra oculare, il sifiloma del sacco lacrimale e, più significativamente, la ...
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mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...
molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...