DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] . Non furono peraltro trascurati altri settori disciplinari, tra cui quello delle affezioni infettive e parassitarie, come il mollusco contagioso, la tarsite scrofolosa, la lebbra oculare, il sifiloma del sacco lacrimale e, più significativamente, la ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] di specie ed una cinquantina di generi, seguendo la nomenclatura e il metodo di L. Bellardi nella sua monografia sui Molluschi terziari del Piemonte e della Liguria; le figure, su due tavole, si succedono lungo linee orizzontali seguendo un ordine di ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] della consueta pagina di presentazione ai lettori, il nuovo periodico si apriva con un lavoro del B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. 1-26). Importante per il carattere e la finalità della rivista la comparsa, nel fascicolo 3 dell'annata I ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] processo di divisione dell’apparato, che chiamò dittiocinesi, dopo aver osservato il fenomeno negli spermatociti di un mollusco, la Paludina vivipara (Condriosomi, cromidii e apparato reticolare interno nelle cellule spermatiche. Nota preventiva, in ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] non lasciava certo trasparire l'enorme cumulo di furbizia e di volontà che si celava sotto il suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E ...
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mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...
molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...