FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] discussioni di carattere puramente campanilistico.
Incline al mestiere di soldato, F. ben presto entrò nelle compagnie di ventura. Secondo il Molossi (p. 23), era noto "per essere nelle zuffe le più sanguinose assai animoso e d'ogni pericolo di vita ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a ovest del lago di Bolsena, e poi a Roma; la sua educazione fu affidata a due umanisti emiliani: Baldassarre Molossi e suo nipote Stefano Negri da Casalmaggiore. I patti per la sua unione matrimoniale con Girolama Orsini, figlia di Ludovico conte ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] di s.e., 9 gennaio 1806, Parma 1806. Necr., in Gazzetta diParma, 9 sett. 1837, Supplemento, pp. 313-315; L. Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati diParma, Piacenza e Guastalla, Parma 1832-34, p. 282; G.F. de Castagnola, In morte del conte F ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] parmensi in mezzo secolo di giornalismo, Parma 1960, ad ind., e I nostri democratici dell'ultimo Ottocento, in Aurea Parma, XLVI (1962), pp. 79 ss. Vedi anche B. Molossi, Diz. dei parmigiani grandi e piccini (dal 1900 ad oggi), Parma 1957, sub voce. ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , Historiae patriae libri XX, Mediolani 1628, p. 15; G. Merula, Antiquitatis Vicecomitum libri X, Mediolani 1629, pp. 246, 276; G.B. Molossi, Memorie di alcuni uomini illustri della città di Lodi, I, Lodi 1776, pp. 90-95, 97; F. Cusani, I Fissiraga e ...
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molosso1
molòsso1 s. m. [dal lat. Molossus, gr. Μολοσσός, propr. «(cane) dei Molossi», antica popolazione dell’Epiro, perché proveniente da questa regione]. – Antica razza di cani da guardia, molto robusti: hanno muso corto, orecchie abbastanza...
molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), che si trova usato solamente in unione con...