Con tal nome gli antichi interpreti, a partire da Aristotele, designano il metodo col quale Zenone di Elea, dividendo (nel suo primo argomento contro il moto) in sempre nuove metà una distanza data da [...] . Meno opportunamente, invece, essi adoperano tale nome anche a proposito degli argomenti zenoniani, a noi noti, contro il molteplice. Ma il termine di dicotomia assunse poi il suo più proprio valore nella sfera della logica, quando, con Platone ...
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fatica
Guido Maria Filippi
Diminuzione, sia percepita sia oggettivamente misurata, della capacità fisiologica di eseguire un lavoro. La funzione muscolare si esplica in varie fasi che possono prevedere [...] dello stato delle fibre, sono passaggi indispensabili alla produzione di attività muscolare. L’origine della f. è probab. molteplice e fattori diversi svolgono ruoli diversi in base al tipo di esercizio fisico realizzato, da un punto di vista sia ...
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PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] provocata a scopo curativo.
Il meccanismo di azione della piretoterapia non è ancora ben chiaro; esso verosimilmente è molteplice ed esplicantesi con modalità diverse nei differenti processi morbosi. È dubbio che la elevazione termica di per sé ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , attraverso la critica del dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le f. separate platoniche che, divenute immanenti al molteplice empirico, lo riducono a unità e lo rendono intelligibile. La f., che è la sostanza secondo ragione, principio ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua molteplice e diseguale produzione sono ancora da ricordare le liriche Schlesische Gedichte (1830), Deutsche Lieder (1834) e Königslieder (1870), i ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] A questa teoria P. giunse per contrapposizione al pluralismo naturalistico della filosofia ionica e alla dualità uno-molteplice, definito-indefinito della filosofia pitagorica ed eraclitea, in quanto concepivano l'essere come coesistenza di contrari ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] che Aristotele riprende), potesse vendicarsi di essi dimostrando ironicamente, nel Parmenide, come la dialettica zenoniana, confutante il molteplice in difesa dell'Uno e adottata dai megarici, potesse essere rivolta contro la stessa Unità parmenidea ...
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SUDETI (A. T., 53-54-55 e 59-60)
Arrigo Lorenzi
Montagna a zolle tettoniche, resti dell'antico sistema Varisco, che si elevano lungo una linea di frattura, da un lato sul ripiano arenaceo della Boemia [...] chilometri, formano un complesso montagnoso che la diversità litologica (prevalgono le rocce arcaiche e paleozoiche) e la molteplice articolazione rendono assai vario. Non nettamente separati dai Monti di Lusazia (Jeschken 1010 m.) si elevano come ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] e le scienze naturali; contemporaneamente si dedicò alla musica, al disegno e alla scultura, rivelando un «ingegno vivido e molteplice» (Martini, 1867, I, p. 87). Impiegato nell’Imperial Regia Intendenza di Finanza, nel 1847 fu licenziato o si dimise ...
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Clarembaldo di Arras
Filosofo e teologo (m. Laon 1187 ca.). Fu allievo di Teodorico di Chartres e di Ugo di S. Vittore; arcidiacono di Arras, diresse la scuola di Laon dove fu chiamato nel 1173. C. è [...] dove, contro Gilberto Porretano, riprende gli argomenti di Teodorico. La sua analisi è incentrata sul rapporto fra unità (Dio) e molteplice (creature); Dio è la forma essendi e le idee sono il contenuto della sua intelligenza. Il creato si organizza ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....