PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] di lavori scientifici, nei quali affrontò vari argomenti; fra gli altri i difetti congeniti del cuore (Di una molteplice alterazione di prima formazione del cuore, Milano 1879), l’acromegalia (Nota clinica ed anatomica su un caso di acromegalia ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] nel giuramento di fedeltà della fortezza della Rocchetta (22 novembre).
Nella sua qualità di giudice, il D. operò in modo molteplice al servizio del Comune che allora era in rapida e decisa espansione. Così, nel 1216 condannò Fulciano e Andrea da ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Congregazione monastica di S. Giustina, in seguito chiamata cassinese (Ordinationes, pp. 188-288, passim).
Per comprendere la molteplice attività svolta dal B. conviene tener presente l'influsso esercitato dalla riforma benedettina nei primi anni del ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] l'" iniquum regimen " dei molti, che con la forza opprimono i ricchi, in modo che il popolo diventa quasi un molteplice tiranno. Cinque anni dopo, nella Summa, l'Aquinate mostra di aver spezzato la simmetria dello schema e spoglia il termine da ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] associata al luogo di ritrovamento, per es. il nome della città più vicina, che, nel caso di un ritrovamento molteplice, viene fatto seguire da un numero o una lettera. Le meteoriti vengono tradizionalmente divise in tre grandi categorie secondo la ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] linee di formazione della realtà, ma perché a volte l’opera alchemica diviene ricerca dell’uno, processo di liberazione dal molteplice, dalla corporeità, ascesa a livelli più profondi del reale: l’a. si presenta allora in alcuni testi come processo ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] , da un punctus planus (.); il periodos, da una barretta posta dopo un punto (. ∣), o da un ‘punto molteplice’ (. : :• :-). Quest’uso sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] soggetto; è sempre soggetto-oggetto. E, nella coscienza, oggettività vuol dire universalità unica; soggettività vuol dire singolarità molteplice. Ritroviamo quel singolare e quell'universale, che erano stati intesi dal realismo come res in re e res ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] nelle zone battute dalle onde. Inoltre nessun altro ambiente acquatico presenta condizioni tanto favorevoli a un molteplice differenziamento delle faune. Infatti la distribuzione delle specie viene regolata soprattutto dalla natura del fondo (fattore ...
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Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] ricostituì nel palazzo di Carlomagno la Schola palatina. Il re, che era assetato di sapere e quasi inquieto nella molteplice operosità politica, militare e intellettuale, trovò in A., spirito riflessivo ed acuto, il vero ordinatore degli studî, che ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....