Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] in forme diverse in epoche, culture e società diverse, e ciò giustifica la ricerca di principi generali sottostanti alla molteplice varietà delle sue espressioni.
Secondo un modello teorico molto noto (Brown & Levinson 1987), la logica della ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] da modelli vincolanti, trovò la sua sintesi e un preciso inquadramento estetico nel libro Oltre l'avanguardia. Un invito al molteplice (1979); alla base della sua riflessione c'è il concetto di suono, inteso come la qualità più intima e diretta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] presenti nello spazio letterario e culturale potrà appoggiarsi Dante Alighieri nel comporre la Commedia, in cui la molteplice letteratura medievale sull’aldilà è insieme presupposta e superata.
Oltre ai volgarizzamenti, nelle lingue volgari si ...
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Ippocrate (Ipocràs; Ipocrate)
Enzo Volpini
Medico greco, nato nell'isola di Cos nel 460/459 a.C. e morto in tarda età a Larissa. Il suo nome è legato a una raccolta di circa sessanta opere, stilisticamente [...] medicina (Pd XI 4).
Grande fu la fortuna d'I. nel primo Medioevo, tale da tenere " nell'ombra la molteplice e multiforme produzione scientifica del suo grande continuatore " Galeno (A. Beccaria, I codici di medicina del periodo presalernitano, Roma ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e la sintesi di tutto il mondo del primo Seicento in personale dramma. Coesistono in questi tre atti, ognuno quanto mai molteplice di scena in scena, i più diversi stati d'animo, i più diversi problemi che nell'uomo del tempo potevano prodursi ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] le classiche m. v. del passato) e perché inoltre costituiscono un settore sempre più rilevante e nosologicamente sempre più molteplice. Trattando più avanti della clinica di STD si elencheranno le affezioni che oggi sono state incluse, per le ragioni ...
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Pianta della famiglia Eritroxilacee; è un arbusto o un alberetto alto 2-3 m., con rami eretti, foglie alterne brevemente picciolate con piccole stipole, spesso indurite e spinose; i fiori sono bianchi, [...] fine, dopo molto tempo, si sputa il residuo fibroso dello scheletro delle foglie. La loro azione è molteplice, dovuta ai diversi alcaloidi contenuti nelle foglie (specialmente cocaina), che agiscono sulle terminazioni nervose sensitive ottundendone ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] la definitività del giudizio, che rinvia alla chiusura del processo storico, con la serialità, la quale rinvia invece a un molteplice non dissimile da quello del tempo ordinario, ripetutamente criticato come «caldaia del Caos» (pp. 282 e 287). Infine ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] t., la più importante e la più riconosciuta, che è la t. della regia. Quest'ultima non può non essere insieme molteplice e poliedrica, variamente articolata ed è una t. nuova perché è impegnata a creare una nuova forma (audio) visivo-dinamica, un ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] codice di cui egli stesso aveva curato l'allestimento.
In qualità di responsabile della biblioteca L. svolse una molteplice attività all'interno dello scriptorium, come scriba e supervisore di codici, oltre che come custode della collezione libraria ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....