BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] ed interprete, egli, decisamente inserito nel gusto cinquecentesco, prepara l'ambiente veneto al lungo soggiorno ed alla molteplice attività di Iacopo Sansovino.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare...,Venezia 1663, p ...
Leggi Tutto
(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] della sofistica della stessa età. Platone volle dimostrare ironicamente, nel Parmenide, come la dialettica zenoniana adottata dai Megarici, di confutazione del molteplice in difesa dell’Uno, potesse essere rivolta contro la stessa unità parmenidea. ...
Leggi Tutto
PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] . Che in questo caso, ancora assai semplice in confronto alla complessità dei magmi naturali, la formazione di minerali sia già molteplice e complessa è dimostrato da numerose esperienze. Una delle fondamentali è quella di D. F. Day su miscugli di ...
Leggi Tutto
MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] ai 300 metri.
La qualifica di territorio montano (estesa ormai a ettari 14.234.998) comporta una serie molteplice di effetti giuridici, che possono essere così sommariamente indicati.
a) Bonifica. - Detti territorî possono essere classificati o ...
Leggi Tutto
Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] meno che la classica, greca e latina, con criterî così di sagace umanista filologo, come di artista elegante. I suoi studî molteplici e l'amore alle arti belle, fiore di quella Rinascita di cui fu un fedele rappresentante, egli proseguì e nelle corti ...
Leggi Tutto
SOFRONE (Σόϕρων, Sophron)
Carlo GALLAVOTTI
Mimografo siracusano del sec. V a. C., ammiratissimo da Platone stesso, e padre di un altro mimografo meno celebre, Senarco. Egli, insieme con Epicarmo, è fra [...] ridursi a un solo ruolo principale. Le scene e i soggetti erano presi certamente dalla vita comune, borghese, in tutta la sua molteplice varietà; ma pare certo che l'arte di S. non tendesse alla caricatura, alla buffonata, al comico per il comico, ma ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] che Esiodo abbia appreso una molteplicità di cose, quanto la sua incapacità di cogliere l'unità di ciò che in questo presunto molteplice sapere di oggetti o eventi rimaneva separato e irrelato, e la pretesa, su queste basi, di essere maestri di altri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] serie dei piani di realtà successivi, caratterizzati da gradi crescenti di molteplicità. Il grado massimo di dispersione nel molteplice, e quindi di imperfezione e disordine, si raggiunge nelle cose sensibili e nella materia. La derivazione di tutte ...
Leggi Tutto
LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] in tutte le lingue dell'umanità" (Atti dell'Accademia Pontaniana, IX [1871], p. 171). Si trattava di quell'unificazione del molteplice sensibile in una forma spirituale che aveva la sua fonte "nel procedimento sintetico" di W. von Humboldt, comune a ...
Leggi Tutto
FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] ), pp. 10 s. Successivamente pubblicò tre lavori in collaborazione con P. Grocco: Contribuzione allo studio clinico della nevrite molteplice primitiva, ibid., pp. 60-62; Di nuovo sulla nevrite multipla primitiva, in Annali universali di medicina e ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....