CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] in Cremona il 24 nov. 1528; quivi fu sepolto nel convento di S. Francesco.
L'attività letteraria del C. fu varia e molteplice: lo si ricorda come fecondo autore di epigrammi e elogia funebri in onore di colleghi e amici, ancora inediti tranne pochi ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] grande mappa nella quale egli segnò tutti i numerosissimi corsi d'acqua che scorrono nel sottosuolo di Modena.
Nonostante questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro. Nel 1667 pubblicò a Modena i tre atti in prosa Quando sta ...
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Zhu Xi
Filosofo cinese (n. Youqi 1130 - m. 1200). È considerato il maggiore esponente della tradizione confuciana d’epoca Song (secc. 10°-13°). Sin da ragazzo dette prova di profonda arguzia e sottigliezza [...] eterno, immutabile, il qi a sua volta rende plausibile la singolarità e il mutamento delle cose, pur conservandosi molteplice, corporeo, transitorio, mutevole. Non si tratta di una dottrina assimilabile alle differenti espressioni del dualismo della ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] nella capacità di arricchimento ritmico e melodico del suo linguaggio, nella vaghezza dell'espressione attuata spesso con molteplice varietà di atteggiamenti.
Bibl.: H. Hess, Musicisti italiani a Monaco dal 1600 al 1700, Amburgo 1902, passim ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] nel 1890 fu nominato presidente a vita della Società geografica khediviale, alla cui fondazione aveva validamente concorso. Per la molteplice attività svolta al servizio del governo egiziano e per le sue benemerenze verso quel paese, nel 1882 gli fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] , oltre alla padronanza del mestiere, l’esigenza morale di rigorosa ricerca della verità.
La sua produzione è stata varia e molteplice; ma, come Delio Cantimori con gli Eretici italiani del Cinquecento (1939), egli è stato per così dire l’autore di ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] negativo, esso designa non la concatenazione rigida del tutto, ma il dispiegarsi eterogeneo e non univoco di un reale molteplice, che è un tessuto di relazioni dinamiche e storiche, e per nulla fisse e definibili in termini oggettivi. Nel ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] delle cellule eucariotiche. Di regola unico e sferico o ellissoidale, può essere allungato, lenticolare, lobato, duplice, molteplice ecc.: nelle cellule del fegato, della cartilagine ialina si hanno spesso due nuclei; polinucleati sono anche gli ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] le connessioni tra conoscenza e istanze di governo, lo spazio urbano del 19° sec. denuncia i limiti di un sapere molteplice e non strutturato in un corpus unitario e coerente, postulando, di conseguenza, l’esigenza di sintesi nuove.
La costituzione ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] poeti e prosatori, cioè critica ed esegesi letteraria, e tale definizione, che è l'alessandrina, continua poi a valere, nonostante le molteplici variazioni, per tutta l'antichità. Le parti di essa sono sei, di cui solo i nn. 1 (arte del leggere), 4 ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....