GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] imitatori, che si perpetuarono sino al trionfo dell'estetica neoclassica nel Settecento. Ma il gongorismo non è G., poeta molteplice che si rivela grande a tratti, bella discontinuità di un mondo sentimentale dove si alternano il religioso e l'osceno ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato probabilmente tra il 1545 e il 1550 a Strasburgo, morto nel 1589 o 1590. Le poche notizie della sua vita si ricavano quasi esclusivamente dalle sue opere. Nello scritto Barfüsser [...] opere principali del F., che fu scrittore fecondissimo e trovò occasione e impulso alla sua varia e molteplice attività nella collaborazione col cognato Bernhard Jobin, editore a Strasburgo.
Ediz.: Johann Fischarts sämtliche Dichtungen, Lipsia 1866 ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] situazione esistenziale ed ecco, infine, la domanda di fondo, anch'essa marcusiana, che permea di sé tutti i molteplici movimenti antipsichiatrici e li lega a una contraddizione forse irresolubile: è possibile, e come, tenere insieme i due poli ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] per agire sulla vita. È l'insegnamento del Romagnosi degli ultimi anni, l'insegnamento, più che delle sue teoriche, della sua molteplice operosità di interprete e di critico dei fatti e delle idee del giorno, fossero il commercio delle sete o il ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] fra alternative dicotomiche oppure in relazione agli elementi da cui si potrebbe ricavare lo σκοπός. Questo deve essere: unico e non molteplice, per analogia sia con l’unico Principio del reale sia con il Bene quale unico fine a cui mira ogni essere ...
Leggi Tutto
Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] in molti casi addirittura chiuse a tempo indeterminato e dunque sottratte del tutto alla collettività» (U. Rossi, La città molteplice. Il processo di cambiamento urbano nel centro storico di Napoli, «Archivio di studi urbani e regionali», 2003, 77, p ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] regno vegetale e in quello animale si è avuto infinite volte un adattamento al ritmo delle stagioni, e che quindi la molteplice e autonoma formazione di un sistema adeguato di questo tipo costituisce un fatto accertato.
b) Orientamento con gli astri ...
Leggi Tutto
Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] come un’ignobile usurpazione. I decenni qui considerati videro in questo senso altri, specifici interessi in gioco, nonché molteplici livelli di conflitto ruotanti attorno alla questione della tutela dei beni d’arte e di antichità.
Il passaggio di ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] del Serapeum di Alessandria (391 d. C.) segna la decadenza e la fine del culto di Iside.
Al lungo e molteplice ciclo religioso di I. corrisposero grande numero e varietà di rappresentazioni figurate. Quando e in che modo il tipo egizio fosse ...
Leggi Tutto
imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] Prometeus, compuose in imagine de li Dei (cfr. Ovid. Met. I 82-83).
Sempre entro lo schema neoplatonico di derivazione del molteplice dall'uno D. afferma che le diversità del cielo stellato sono il riflesso delle idee che sono nella mente motrice: Pd ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....