Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orazio Vecchi è uno dei più importanti compositori del secondo Cinquecento. È noto soprattutto [...] Canzonette a tre voci) escono contemporaneamente il famosissimo Amfiparnaso, e il Convito musicale, che portano avanti la poetica del molteplice, ma ciascuna in modo diverso. Il Convito è un variegato e gustoso centone nello stile della Selva, in cui ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] S. Pietro a Majella di Napoli tra cui quello di un Corso di contrappunto registrato nel 1875.
La sua molteplice attività diede un importante impulso alla vita musicale irlandese e allo sviluppo di una scuola nazionale; l'allievo più insigne ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] problema della comprensione della realtà storica (ossia la realtà in quanto tale, cioè la realtà nel suo essere e farsi, molteplice e mutevole).
La pubblicazione del volume, anche se si era tradotta, per lui, in una sorta di ‘scacco’ filosofico, gli ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] di trasmetterle per sé stesso. Questa unità umana collima con l'unità della natura che "si riproduce molteplice quanti sono gli esseri senzienti, ciascuno aggiungendovi qualcosa della propria individualità" (Le deduzioni dei fenomeni naturali, cit ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] e inconclusivo sul "tema" del potere, è meno una rappresentazione diretta del potere che un'elaborazione immaginativa volta alla molteplice pensabilità di una nebulosa di senso che resta fuori campo.
In questo sviluppo della riflessione sul f. c ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di avviamento e di guida, che riprende e svolge linee ed intenti dell'apprezzato Manuale del Mazzoni. Va inoltre menzionata la molteplice attività del B. dantista (fra i vari contributi metteremmo in primo piano le Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] e futuro doge Leonardo Donà non poté trattenersi dall’abbracciarlo calorosamente (Gennari, 1786, p. LXX).
Della molteplice produzione di Mussato approdarono alla stampa solo pochi epigrammi greci in raccolte encomiastiche. Un’elegia per Geronima ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] non ingiustamente legata soprattutto alla importante lettera indirizzatagli da A. Manzoni.
L'attività scientifica del C. fu molteplice, toccando varie discipline. Nel campo della fisica si ricordano: Description d'un instrument propre à indiquer et ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] ritirò a Ferrara circondato dalla stima di personalità insigni e dall'affetto che si era saputo conquistare con la sua, molteplice attività., Lionello d'Este gli testimoniò il suo personale rispetto nel decreto del 9 ott. 1445, con cui concedeva al ...
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psicologia analitica
Locuz. con la quale, a partire dal 1913, Jung (➔) designò la sua teoria psicologica e la connessa pratica psicoterapeutica, per distinguerla dalla psicoanalisi (➔) di Freud.
Il [...] pretendere di individuare uno schema di funzionamento universale e perenne, ma deve rimanere sempre aperto alla comprensione del molteplice, del singolare e dell’irripetibile. Per quanto riguarda l’interpretazione dei sogni, la p. a. vede in essi ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....