semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] essere scomposto in altre parti; si contrapp. a composto, e anche a doppio, triplo, ecc. (in generale, molteplice). ◆ [ALG] Algebra s.: un'algebra priva di sottoalgebre invarianti proprie. ◆ [ALG] Combinazione s.: nel calcolo combinatorio, quella in ...
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SORTE, Cristoforo
Roberto Almagià
Topografo e cartografo, nato a Verona intorno al 1510, morto nel 1595 o poco dopo; fu perito e topografo della Repubblica Veneta e in tali cariche eseguì rilievi e [...] di confine, per derivazione e utilizzazione di acque, per opere di bonifica e di prosciugamento. Tracce di questa sua molteplice attività ci restano nell'opuscolo Modo di irrigare la Campagna di Verona (Verona 1593) e in numerose relazioni, pareri ...
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WETZEL, Friedrich Gottlob (egli usò anche il nome Carl)
Ottone Degregorio
Medico, poeta, giornalista tedesco, nato a Bautzen, nella Lusazia Superiore, nel 1779, da modesta famiglia di tessitori, morto [...] , fu avviato agli studî di medicina a Lipsia e Jena. Spinto dalla necessità, svolse in questi anni una molteplice attività letteraria: poesie d'occasione, romanzi, traduzioni, rifacimenti, collaborazioni a riviste. Dopo la laurea si stabilì a Dresda ...
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Ingegnere statunitense (San Francisco 1888 - Gloucester, Massachusetts, 1965). È stato presidente della Radio engineering company e direttore della Radio corporation of America (RCA). Pioniere sin dal [...] 800 brevetti), riguardanti per lo più apparati elettrici ed elettronici: si ricordano il sistema di radioricezione a supereterodina, un sistema di radiotelegrafia molteplice a otto canali, un tipo di organo elettrico, un tipo di siluro radioguidato. ...
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Villari, Pasquale
Franco Lanza
Storico (Napoli 1826 - Firenze 1917); occupò dapprima la cattedra di filosofia della storia nell'università di Pisa (1859-1865), poi quella di storia moderna a Firenze [...] F. De Sanctis, tenne lunga corrispondenza col maestro; dal 1896 al 1903 fu anche presidente della società nazionale " Dante Alighieri ".
Nella molteplice attività di erudito e di storico il V. toccò spesso problemi danteschi: la figura e l'opera di D ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] pochi mesi dopo e dato a educare ad altri meno illustri. Dagli insegnamenti loro, e più dalla dotta, gioconda, molteplice vita della Firenze medicea, trasse cultura assai varia, ma più appariscente che profonda, ed esempio di religione e di moralità ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] percorre tutta la storia della logica e della filosofia, e pervenne quindi alla rivendicazione della positività del molteplice, dell'extrarazionale o, altrimenti detto, della materia come elemento della conoscenza. Tra i suoi scritti: Hegel romantico ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] poiché sempre il cinema fu vissuto come rifugio e salvezza fisica, prima ancora che come professione. Nel corso di una molteplice attività, sviluppò un percorso lucido e coerente, forte come il suo amore di cinéphile e rigoroso come la sua militanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] salvo che Zenone la difenderebbe provando, con una serie di brillanti argomenti, la negazione della tesi opposta, ossia che il molteplice non esiste. L’aspetto ancor più interessante è che Zenone corregge Socrate, sostenendo che non è vero che con i ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] dissidio fra le idee del tempo e le esigenze già nuove, moderne della sua sensibilità, fu, per l'opera molteplice e per la travagliata esistenza, una delle figure più rappresentative della irrequietudine spirituale che contrassegnò in Europa la fine ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....