GALTON, Sir Francis
Naturalista e statistico inglese, cugino di Carlo Darwin, nato il 16 febbraio 1822 a Duddeston (Warwickshire) morto a Haslemere il 17 gennaio 1911. Intraprese viaggi di esplorazione [...] meteorologico del Ministero del commercio; presidente dell'Istituto antropologico.
L'attività scientifica del G. è stata vastissima e molteplice; a lui la meteorologia deve l'uso della parola "anticiclone" e quello più importante dei cartogrammi, sui ...
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MESARITE, Nicola (Νικόλαος ὁ Μεσαρίτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino; nato a Costantinopoli circa il 1163, occupò diverse cariche ecclesiastiche sotto gli ultimi Comneni. Al principio [...] nel 1207, si recò a Nicea dove fu referendario del patriarca Michele Autoriano. Eletto metropolita di Efeso, svolse una molteplice attività.
Le opere del M., scoperte al principio del sec. XX, contengono preziose notizie sulla storia politica ed ...
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Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 circa - m. 330 circa). Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo [...] ontologico sia in quello etico, una minuta sistemazione e graduazione gerarchica delle realtà intermedie tra l'uno e il molteplice, secondo un ricorrente schema triadico. Oltre a molti frammenti, restano di lui, citati col titolo in latino, cinque ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] si servì dell'armadio per rinserrarvi l'Eucaristia, per custodirvi vasi sacri, reliquie, arredi ecclesiastici. Tale uso molteplice spiega la divisione dell'armadio in molti scompartimenti indipendenti. Per custodia dei libri sacri è rappresentato un ...
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MONISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
. Il termine (dal greco μόξος "uno") pare sia stato adoperato per la prima volta dal Wolff. Ma esso può avere un duplice valore; o indica lo stesso carattere sistematico [...] Questa forma rigorosa di monismo identifica Dio e mondo, anima e corpo, libertà e necessità; ma togliendo ogni concretezza al molteplice e al mondo, si presta insieme all'accusa di acosmismo e panteismo. Dallo sforzo di superare tali difetti nasce il ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] a cavallo tra XV e XVI secolo la sua figura si presenta tuttavia come particolarmente significativa in virtù dell'attività molteplice che svolse, come cartaio, libraio ed editore. Attivo sulla piazza di Milano, egli era in grado di fornire la carta ...
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MĀYĀ
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Nel Ṛgveda māyā è la "potenza magica" che consente agli dei di sopraffare i dasyu o assumere diverse forme (III, 34, 6; VII, 47, 18). Nel senso d'"illusione cosmica" [...] dal Brahman-Ātman, unica trascendente realtà. L'avidyā, l'ignoranza metafisica, impedisce alla mente umana di ravvisare nel molteplice l'Uno, e solo l'intuizione dell'unità sostanziale dell'essere proscioglie dalla rinascita e determina, in morte, il ...
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SIMILITUDINE (dal lat. similitudo "somiglianza" già usato come termine di retorica da Quintiliano, accanto a simile e imago)
Bruno Migliorini
Retorica. - La retorica chiama similitudine quella figura [...] applicazione: "Come la luce rapida - Piove di cosa in cosa - E i color varî suscita - Ovunque si riposa - Tal risonò molteplice - la voce dello Spiro..." (Manzoni). Ma non sempre la similitudine è svolta per disteso: p. es.: "fu trattato come un cane ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] quotidiana, dell'arte e del sapere, sia sulle strutture fondamentali delle istituzioni politiche e della prassi economica. La molteplice azione del cristianesimo come modello orientativo per l'interpretazione del mondo e per la vita pratica ha inizio ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] accentuando, specie negli anni Sessanta. E la difficile situazione in cui versa questa montagna si deve a fattori di molteplice natura: fisici e storico-antropici.
In primo luogo, la costituzione per larga parte calcarea o argillosa, con la carenza ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....