ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] S. Pietro a Majella di Napoli tra cui quello di un Corso di contrappunto registrato nel 1875.
La sua molteplice attività diede un importante impulso alla vita musicale irlandese e allo sviluppo di una scuola nazionale; l'allievo più insigne ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] di trasmetterle per sé stesso. Questa unità umana collima con l'unità della natura che "si riproduce molteplice quanti sono gli esseri senzienti, ciascuno aggiungendovi qualcosa della propria individualità" (Le deduzioni dei fenomeni naturali, cit ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di avviamento e di guida, che riprende e svolge linee ed intenti dell'apprezzato Manuale del Mazzoni. Va inoltre menzionata la molteplice attività del B. dantista (fra i vari contributi metteremmo in primo piano le Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] non ingiustamente legata soprattutto alla importante lettera indirizzatagli da A. Manzoni.
L'attività scientifica del C. fu molteplice, toccando varie discipline. Nel campo della fisica si ricordano: Description d'un instrument propre à indiquer et ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] ritirò a Ferrara circondato dalla stima di personalità insigni e dall'affetto che si era saputo conquistare con la sua, molteplice attività., Lionello d'Este gli testimoniò il suo personale rispetto nel decreto del 9 ott. 1445, con cui concedeva al ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] Arcadia ci si occupasse di scienza, filosofia, teologia, archeologia, storia, diritto. Diede insomma all'accademia quella dimensione molteplice che conservò poi fino al tardo Ottocento. Nello stesso tempo il B. non seppe far intervenire l'accademia ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] , divertimenti, serenate, cassazioni, concerti per diversi strumenti e orchestra. L'arte di M. è complessa e molteplice, opera geniale di un indiscusso protagonista dei mutamenti culturali europei del tardo Settecento. L'apparente facilità della sua ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] da cui uscì eletto Eugenio IV; in questo periodo fu impiegato come auditore generale della Rota. Era impegnato in questa molteplice opera, quando, con lettera del 28 maggio 1437, il generale dell'Ordine, fra' Bartolomeo Texier, lo nomino vicario dell ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] concezione di integrazione e corrispondenza tra spartiti architettonici, decorativi e plastici del Fanzago.
Nel frattempo era già iniziata la molteplice attività del F. presso la certosa di S. Martino (Causa, 1973; Cantone, 1984, pp. 56-59).
Entro il ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , che dominava in quegli anni nella corte estense. Stilisticamente è un'opera ancora giovanile nell'ostentare i segni della molteplice cultura dell'autore (citazioni da Tiziano, Dürer e Raffaello) e tuttavia insieme più matura nella notevole qualità ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....