NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] labirinto interiore, come tracciato di una ricerca e di un'esperienza complessa da cui scaturisce la sua personalità molteplice e frammentata, la sua finale accettazione dello sradicamento e del vuoto quali condizioni esistenziali del nuovo mondo e ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] , da un punctus planus (.); il periodos, da una barretta posta dopo un punto (. ∣), o da un ‘punto molteplice’ (. : :• :-). Quest’uso sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] aristotelica. Se il neoplatonismo preriformista era stato caratterizzato da una "repugnanza invincibile per l'aspetto vario o del molteplice o diverso, dell'esperienza artistica da parte di chi vuol cogliere le cose dell'arte nella universalità loro ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] di idee e sensazioni estetiche, secondo i precetti dadaisti. Un contributo al cinema d'avanguardia che rimase unico nella molteplice attività creatrice di Picabia.
Bibliografia
R. Clair, Entr'acte, a cura di G. Viazzi, Milano 1945.
Entr'acte, in ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 28 giugno 1971. Nel 1926 aveva sposato Lina Ferro da cui ebbe la figlia Carla.
L'attività dell'A. fu molteplice: l'impegno accademico si accompagnò a quello di saggista e critico letterario notevolmente prolifico (oltre cinquanta opere in volume, una ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] in Cremona il 24 nov. 1528; quivi fu sepolto nel convento di S. Francesco.
L'attività letteraria del C. fu varia e molteplice: lo si ricorda come fecondo autore di epigrammi e elogia funebri in onore di colleghi e amici, ancora inediti tranne pochi ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] grande mappa nella quale egli segnò tutti i numerosissimi corsi d'acqua che scorrono nel sottosuolo di Modena.
Nonostante questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro. Nel 1667 pubblicò a Modena i tre atti in prosa Quando sta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] invece adottati nel Periphyseon; la divisione presiedeva alla discesa dall'unità alla molteplicità e la resoluzione al ritorno del molteplice all'uno. Si è detto che le quattro vie della dialettica erano ritrovate da Giovanni Scoto nelle sue fonti ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] per agire sulla vita. È l'insegnamento del Romagnosi degli ultimi anni, l'insegnamento, più che delle sue teoriche, della sua molteplice operosità di interprete e di critico dei fatti e delle idee del giorno, fossero il commercio delle sete o il ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] fantasia. Rimase perciò, salvo rari momenti, lontano da quella perfezione che divenne l'ideale dei parnassiani. Ma la vastità molteplice della sua opera, la grandiosità di talune sue concezioni, l'impeto del sentimento da cui è spesso animato fanno ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....