Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] . Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con la lingua greca che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della pace apre la via all’ulteriore affermazione, in cui va riconosciuto un vanto ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] quando entra nei labirinti dell'illusionismo analogico, dalla gioia del reale, da una rigogliosa esperienza del molteplice. Una folla di personaggi semplici ma immediati invade così le terre capricciose della fiaba: contadini, mercanti, popolani ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] - se vogliamo - personaggio, che tutta la domina dall'alto, campeggiando sublime ed eroico sopra la folla variopinta e molteplice degli altri personaggi». Si tenga conto della posizione spirituale del Cellini - che fu per il Cinquecento una specie di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ancora nei Ragionamenti. ma su un progetto di azione esclusivamente affidato alla parola, o meglio al discorso vario e molteplice che all'azione si sostituisce e ne sgretola la fittizia oggettività, dimostrando, in cambio, l'assoluta relatività del ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , qua e là nell'Adone e che dànno vita poetica varia e dispersa alle rime dei marinisti: la natura vive d'una sua magica molteplice vita, in un incontro suggestivo di luci, di forme, di colori, tra aliti odorosi di fiori che riempiono il cielo; le ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] / Per invilire poi, fuggendo il lezzo, / La verità lontana in pigro scorno59). Tranne quando l’assoluto s’avvicina e il molteplice diventa uno, quando il paesaggio, per lampi creaturali, apre un passaggio e «non più s’inventan gli uomini, ma sono»60 ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] vissuto. Alla scuola spetta il ruolo di formare alla lettura e ai suoi diversi generi, di insegnare ad affrontare i molteplici tipi di testi e a praticare sistematicamente la lettura. Quanto alla società civile, più in basso, cioè nella pratica, sono ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e lineare si passò progressivamente a una diversa percezione della complessità del reale, dove entravano in gioco elementi molteplici. Alle soglie del 20° secolo appariva minato l’intero edificio della matematica e della fisica classiche e le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si afferma vigorosa con Alessandro Magnasco (1677-1749), genovese di nascita e milanese di adozione, che nella produzione sua, molteplice e varia, appare sempre mosso da profonde virtù fantastiche. Ma di lui e di altri maestri che lavorano nel ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ricorso a strutture archetipiche - il poema omerico, i corsi e ricorsi della filosofia vichiana - non vuol ridurre il molteplice all'ordine, bensì far affiorare l'immensa pluralità e relatività degli ordini esistenti, la compresenza di cronaca e mito ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....