CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] -210) e dalla straordinaria varietà di soluzioni proposte, prendeva forma il fondamentale concetto di diffrazione, ovvero unamolteplicitàdi lectiones singulares che fanno ipotizzare la presenza diuna precedente lectio difficilior eventualmente da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] in modo assai ingegnoso per analizzare le nozioni dimolteplicità, di rami diuna singolarità, problemi riguardanti l'estensione di funzioni lungo le singolarità e così via. Il punto di vista globale ha ricevuto un impulso particolarmente fecondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Cinquecento (1965). In sei densi capitoli, e attingendo a unamolteplicitàdi fonti, tra le quali sono in primo piano gli processi di statualizzazione e di disciplinamento sociale e ridimensionavano, quando non negavano in radice, l’idea stessa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] è però spesso distopica.
Questo fenomeno ha certo una sua radice nei nuovi spazi che nella modernità si aprono cerchia di Zwingli, nel 1524). Si sviluppa in unamolteplicitàdi esperienze, di correnti e gruppi (tra cui l’eccentrico regno di Münster, ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] occasione di impartire il proprio insegnamento in altre sedi di gran prestigio e di partecipare a unamolteplicitàdidi scegliersi approcci loro congeniali. Una buona parte della medievistica statunitense ha tuttora unaradice nel magistero di ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] di tutela delle minoranze di confine. Dopo di ciò sulla possibilità stessa diuna legge di che tratti diradice settentrionale molteplicità dei cognomi italiani ha certamente base non solo nella varietà di assetti politici dell’Italia preunitaria e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] diuna letteratura americana, se non eventualmente per evidenziare come essa sia tutt’altro che omogenea. Resta però fondamentale, come hanno fatto alcuni dei migliori critici degli ultimi decenni, cercare dietro la molteplicità la radicedi tutti i ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] polisemiche e sfumate, radicate nella convenzione e nel senso comune, o essere imbrigliato in definizioni teoriche che tendono a darne un significato universale. In entrambi i casi, usi e significati di tali termini hanno una valenza storica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] Longhi distrugge alla radice il mito del di questa o quella opera d’arte, vicina o remota che sia, trova alla fine che il metodo per ricomporre la indicibile molteplicità anche per noi […] Questi i pregi diuna critica d’arte che voglia de ipso iure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] derivano da unaradice comune ad altri termini da cui differiscono tuttavia per la forma, come forte da fortezza, o “grammatico” appunto da “grammatica”. Un termine come “uomo” significa direttamente e unitariamente l’insieme dei caratteri di cui un ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...