Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] Nonostante la molteplicità dei suoi amori, fu ammogliato due volte, e, come si ricava dalle rubriche del Cancionero de Baena, nel matrimonio trovò il provvidenziale castigo delle sue colpe. Perdé al giuoco il suo danaro, e col tempo i suoi versi non ...
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Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] e lo sviluppo degli ordinamenti sociali. Della diade, il termine primo è senz'altro il territorio, che possiede una molteplicità di valenze semantiche: si ricorda innanzi tutto quella di senso comune, per cui territorio è lo sfondo geografico dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , identico a se stesso; ma in quanto identico a se stesso, è anche diverso dagli altri, per cui fa parte di una molteplicità. Perciò si può dire che l’essere è uno e anche molteplice. L’uno e il molteplice, dunque, non sono due principi, come ...
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Acronimo (dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) impiegato a partire dagli anni Novanta del XX secolo per denotare in senso generale gli individui il cui orientamento sessuale non è riconducibile [...] in varianti quali LGBTQ, LGBTQI, LGBTQIA, LGBTQIA+ allo scopo di ricomprendere in un denominatore inclusivo una molteplicità eterogenea di soggetti non inquadrabili negli schemi normativi della polarizzazione cisessuale (i.d., il pieno riconoscimento ...
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Entità intermedia tra il divino e l’umano, che non può essere annoverata nella categoria delle divinità vere e proprie ma che si ritiene possa influire beneficamente o maleficamente sulle azioni umane. [...] si riscontra in tutte le religioni fondate sulla nozione di divinità, sia che questa si articoli in una molteplicità di esseri divini (politeismo) sia che venga concepita come unica (monoteismo). La grande diversità di caratteristiche che presenta ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] indiane del Nordamerica e si è sviluppata nell'ultimo cinquantennio in contesti diversificati di ricerca, contraddistinti da una molteplicità di riferimenti teorici e metodologici. L'etnostoria è fin dall'inizio più un'indicazione di metodo che una ...
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cartografia geopolitica
cartografìa geopolìtica locuz. sost. f. – Rappresentazioni cartografiche che non si limitano a raffigurare la distribuzione di oggetti geografici, ma mirano a illustrare gli assetti [...] essere oppure potenziali. Una carta geopolitica è dunque il prodotto di considerazioni che correlano fra loro una molteplicità di fenomeni (politici, economici, culturali, sociali, demografici, religiosi, storici, etnici, ecc.) e di fattori (spazio ...
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Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] ancora d'essere ordinato sacerdote insegnò grammatica e matematica.
La vastità e la molteplicità delle sue cognizioni e l'autorevolezza di cui fu ben presto circondato, gli procurarono molti ed importanti incarichi che seppe sempre assolvere con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] 8.26; V 3 [49], 15.11 ecc.); (3) l’anima, ossia il principio intelligibile inferiore nella gerarchia e che presenta un grado maggiore di molteplicità (l’anima è “uno e molti”, hen kai polla: cfr. V 1 [10], 8.26). In V 1 [10], 8.23-26 Plotino afferma ...
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discendere
Antonietta Bufano
Verbo di uso molto largo, ma limitato in pratica al Convivio e alla Commedia (tre soli esempi nelle Rime, nessuno nelle altre opere). Quasi esclusivo il costrutto intransitivo. [...] maggioranza dei casi il verbo è nel senso proprio di " procedere verso il basso ", " scendere "; ma la molteplicità e l'eterogeneità dei soggetti, anche astratti, porta a diverse sfumature e differenziazioni semantiche, rendendone quanto mai vario l ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...