Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] illuminante, capace di assorbire molte idee del tempo, talora rielaborandole, talaltra semplificandole, ma anche articolandole in una molteplicità di visione. L’intero suo sforzo intellettuale e il lavoro culturale sono tessere di un mosaico che ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] come garzone in una tipografia commerciale, imparando il mestiere e diventando un bravo compositore. Apprese ice sua la molteplicità di interessi sviluppati dall’editoria cittadina e assorbì l’eredità di libertà e diffusione delle idee creatasi nella ...
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Parmenide
(Παρμενιδες) Dialogo di Platone. Vi si descrive il dialogo fra Parmenide, Zenone e Socrate avente come oggetto il problematico rapporto fra uno e molteplice, donde origina l’aporeticità conseguente [...] «tutto è uno perché partecipa del genere dell’uno e che lo stesso tutto è molteplice perché partecipa del genere della molteplicità» (129 b-c). Con il superamento di tale contraddizione che comporta la stasi in cui si risolvono le critiche eleatiche ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] di due opportune curve algebriche piane, degli ordini rispettivi l-m, l-n, le quali si possono anzi determinare in modo da avere molteplicità rispettive s-1 e r-1 in ciascun punto P; nel caso particolare l=m=n, A e B risultano due polinomi di grado ...
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Filosofo (Chiari, Brescia, 1850 - ivi 1933), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Roma (1905-25), socio nazionale dei Lincei (1926). Di formazione prevalentemente matematico-scientifica, andò tuttavia [...] la risoluzione della realtà oggettiva nella coscienza, il problema fu per lui quello di spiegare da un lato la molteplicità delle coscienze singole e il loro accordarsi nell'apparente oggettività delle loro nozioni, dall'altro il sussistere del ...
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Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] r equazioni algebriche in r variabili, di grado rispettivamente, m1, m2, ... mr è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e computando eventuali soluzioni infinite, dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole equazioni ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] delle soluzioni o compromessi a cui è possibile e ragionevole arrivare nei problemi di scelta collettivi. In effetti, la molteplicità dei ruoli aumenta il grado di interdipendenza delle varie parti del sistema e questo fattore di connessione, che nei ...
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Filosofia. - Le differenze e le somiglianze che l'osservazione empirica può notare tra i fatti psichici hanno indotto gli psicologi a presupporre una molteplicità di attitudini, come ad es. la sensibilità, [...] l'intelletto, l'immaginazione, la memoria, ecc., a cui si è dato il nome di facoltà. In senso stretto per facoltà s'intende una potenza o una capacità originaria, indipendente da altre, causa reale di ...
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TASSI, Agostino
Rosanna Tozzi
Paesista, nato a Perugia nel 1566, morto a Roma nel 1644. Fu a Firenze, Livorno, Genova, ma predilesse il soggiorno romano. La tradizione lo fa allievo di Paolo Brill; [...] a forme secentesche, e a Genova con Ventura Salimbeni. La disparità delle opere attribuitegli parla della molteplicità degl'influssi che operarono sulla sua formazione, a prescindere dalla scarsa conoscenza della sua fisionomia. Buon prospettico ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] oggetto è posto dall’attività del soggetto: lo spirito è infatti creazione di sé e, allo stesso tempo, della natura. La molteplicità mostra la realtà e la vita dell’unità, che appunto non è (una sostanza, un’essenza ecc.), ma diviene, formandosi nell ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...