Cheng Hao
Filosofo cinese (Huangpo 1032 - Luoyang 1085). Con il più giovane fratello Cheng Yi (➔) è annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., soprattutto per il contributo [...] è governato da un unico principio. Si tratta di un Universo che, senza posa, si trasforma e si rigenera nella molteplicità degli esseri: tali trasformazioni o mutamenti null’altro sono che la manifestazione materiale del principio, sicché non v’è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Agnadello.
Dopo Agnadello incomincia a declinare il peso egemonico della Francia, e al suo posto subentra una molteplicità di centri di attrazione esteri, che determinano le iniziative e gli spostamenti degli Stati italiani. Si giunge così ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ipotesi, facilitare l’analisi dei dati, suggerire nuove ipotesi, ridurre la mole dei dati. Alla molteplicità degli usi fa riscontro la molteplicità dei metodi proposti. I più diffusi rientrano in una delle due seguenti categorie: a) metodi gerarchici ...
Leggi Tutto
Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] La divinità femminile che spesso lo accompagna, simbolo della sua śakti, assume anch’essa diverse sembianze. La molteplicità e la compenetrazione delle varie manifestazioni del dio sono sottolineate da particolari iconografie, che lo ritraggono col ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] , razionalistiche e utopistiche.
L'interesse per il concetto di libertà è stato sempre affiancato in B. a quello per la molteplicità dei valori (giustizia, uguaglianza, felicità, ordine pubblico) di cui quel concetto fa parte. L'esistenza di tale ...
Leggi Tutto
POLEMONE (Πολέμων, Polĕmo) di Ilio
Giorgio Pasquali
Erudito ellenistico di grande valore. Doveva essere già in fama nel 177-76 a. C., perché fu allora nominato prosseno di Delfi: la stessa iscrizione [...] antica egli ha sugli altri periegeti (e che si estrinseca nel numero tanto maggiore delle citazioni) gli deriva particolarmente dalla molteplicità degli oggetti: egli è, per così dire, erudito locale di ogni luogo, ma erudito, per quel che si vede ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] suo terzo libretto per musica, L'amore di Galatea (1964), sono apparsi, anche postumi, ulteriori documenti a testimonianza di una molteplicità d'interessi: il saggio su Leonida di Taranto (1968), di cui Q. ha tradotto numerosi epigrammi in due tempi ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] , che da lui presero il nome: esse trasformano rette in curve piane di ordine n con un dato punto di molteplicità n -1. Tuttavia, Cremona per primo formalizzò la nozione di trasformazione birazionale facendone un uso sistematico per lo studio di ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] , gli attentati dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York. Evento che ha messo in gioco una molteplicità di punti di vista interpretativi: televisivo, cinematografico, di una teoria generale dei media, di una teoria socioeconomica della ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] del Danubio e a O dal fiume Leitha. All'epoca della conquista ungherese in quest'area geografica era già insediata una molteplicità di etnie: oltre che da numerosi popoli slavi, essa era abitata da un nucleo di Avari e, nel Transdanubio, anche dai ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...