L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] inferiore del Danubio e a ovest dal fiume Leitha. All’epoca della conquista ungherese in quest’area era già insediata una molteplicità di etnie: oltre che da numerosi popoli slavi, essa era abitata da un nucleo di Avari e, nel Transdanubio, anche dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] infatti che la grande scommessa che i nascenti Stati trovano di fronte è la riconduzione al vertice di una molteplicità di poteri tradizionalmente dispersi e autonomi: mira a questo scopo l’incremento degli interventi normativi del sovrano, ma ancora ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] i valori, e quindi la storia che essi reggono. Occorre anzitutto cercarne l'unità nella quale ha origine e senso la molteplicità, unità la quale non può che configurarsi come valore degli stessi valori, valore che li valorizza. Essa ha come suo luogo ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] l'incarico di insegnare filosofia e teologia, cui associò poi quello di matematica,nonché di varie lingue. Questa molteplicità di incarichi e le capacità mostrate nell'assolverli lo misero in luce nei circoli colti palermitani, tanto che scrivendo ...
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cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] de Roy (Regius), prof. a Utrecht, costringe Descartes a precisare l’autentica ispirazione della propria filosofia, al di là della molteplicità di impulsi che essa veicola. In Olanda e nei Paesi Bassi il c. trova adesioni e diffusione nelle accademie ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] . ad assumere l'amministrazione del patrimonio familiare, riuscendo a ristabilirne per larga parte la fortuna, con una molteplicità di iniziative tra cui la creazione del Consorzio agrario cooperativo della riviera bresciana del Garda con funzioni di ...
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candelabro
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta da D., in Pg XXIX 50 la virtù ch'a ragion discorso ammanna, sì com'elli eran candelabri apprese: nel senso proprio, è da presumere, di " [...] una " - ma le fiamme dei sette c., formate ciascuna dalle fiamme delle molte candele infisse sui vari bracci. La molteplicità dei bracci e delle candele sembra necessaria, oltre che per adeguamento del testo a una distinzione tra c. e ‛ candeliere ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] ordine n della matrice A-λI, dove I è la matrice identità e λ è l'incognita; le n determinazioni (con le loro molteplicità) di λ forniscono gli n autovalori della matrice A; quando la matrice A è simmetrica, tutte le soluzioni dell'equazione s. sono ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] e delle intonazioni, che N. vi assume nello sforzo di riprodurre in tutta la gamma delle sue sfumature possibili la molteplicità inesauribile del reale. Esso rappresenta il ponte di passaggio tra il romanzo storico del primo Romanticismo e il romanzo ...
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Psicologo statunitense (Atlantic City 1926 - Thompson 2011). Muovendosi dalle teorie di C.G. Jung e discostandosene parzialmente, propone una revisione della psicologia a partire dalla centralità dell'attività [...] elaborazione della base immaginale dei miti, collegamento con l'immediatezza dell'esperienza sensoriale, attenzione alla molteplicità di intenzioni e prospettive che albergano nella nostra coscienza, in una continua e feconda decostruzione simbolica ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...