POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] parla di dimorfismo (v.). Da un punto di vista genetico si possono distinguere un geno-polimorfismo, quando la molteplicità delle forme è determinata da cause genetiche, ereditariamente, e un feno-polimorfismo, quando invece sono diverse condizioni ...
Leggi Tutto
MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] di patologia memorizzati e su quelli ecologici e sociologici che vi si connettono, è tutta orientata a valorizzare la molteplicità della produzione fenomenica.
Non è chi non veda come questo stato di cose finisca per allontanare anziché avvicinare gl ...
Leggi Tutto
Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] indeterminismo, il mistero del libero arbitrio sarebbe definitivamente risolto. In realtà questa tesi è errata per una molteplicità di motivi, che è istruttivo prendere in considerazione.
In primo luogo, potrebbe accadere che la meccanica quantistica ...
Leggi Tutto
HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] nel 1714-16 a Parigi e a Roma; nel 1725 di nuovo a Parigi. Tutta l'avida curiosità intellettuale e la molteplicità d'interessi, che fu propria del Settecento, si specchiò anche in lui.
Professore all'università di Copenaghen - nel 1717 di metafisica ...
Leggi Tutto
. È un concetto fondamentale del sistema di Leibniz, che si propone di risolvere il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo rimesso in discussione dalla scuola cartesiana, da quando Cartesio aveva [...] il centro. Ma ogni monade esplica la sua attività mediante la percezione, che è espressione della molteplicità nell'unità, e questa molteplicità importa l'esistenza delle altre monadi; il concetto di ciascuna monade richiede perciò quello di tutte ...
Leggi Tutto
laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] , il termine, da sempre controverso, anche perché carico di connotazioni valoriali di segno opposto, rimanda a una molteplicità di significati, per intendere i quali è necessario ripercorrere l’evoluzione del termine laico. Se originariamente tale ...
Leggi Tutto
Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] – ma anche a livello intraindividuale. La voce di un medesimo individuo, infatti, subisce variazioni in forza di una molteplicità di fattori (Albano Leoni, F.-Maturi, P., Fonetica sperimentale e fonetica giudiziaria, in Giust. pen., 1991, I, 316 ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] popolareggiante. Devoto (1940) diffidava di tale bipartizione, intuendo un quadro più complesso, per la presenza di una molteplicità di focolai attraverso i quali gli elementi cristiani si sarebbero fatti strada. Le parole tecniche si diffusero al di ...
Leggi Tutto
grande depressione
Ester Faia
Profonda crisi finanziaria economica, iniziata negli Stati Uniti con il crollo della Borsa valori di New York (ottobre 1929) e protrattasi per un decennio. La g. d. è stata [...] al 25%, mentre gli scambi internazionali diminuirono del 60%. Anche l’uscita dalla g. d. fu dovuta a una molteplicità di fattori. Per alcuni, le politiche del New Deal (➔) di Roosvelt contribuirono largamente, insieme con la sua capacità comunicativa ...
Leggi Tutto
Talete di Mileto
Talete di Mileto (Mileto 624 a.C. ca - 548 a.C. ca) filosofo, scienziato e matematico greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita. Non si ha certezza di alcuna sua opera scritta [...] : l’indagine della natura non si risolve nel raccontare in forma poetica le origini del mondo o nel ricondurre la molteplicità del reale al mistero insondabile del Caos, ma si esplica nella ricerca di un principio razionale interno alla natura stessa ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...