FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] il segreto della sua rapidità e ravvisò nel suo cangiante e metamorfico susseguirsi di figure una sorta di "prepirandellismo formale". "Molteplicità nell'uno" fu una delle formule usate da S. D'Amico per spiegare l'arte del F.; apprezzò l'intrinseca ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] non ha attinenza con l'opera specifica dell'H. in quanto agronomo e storico dell'agricoltura, testimonia della sua molteplicità d'interessi).
P. Rotili, Commemorazione, in Annali dell'Istituto sperimentale per le colture foraggere, 1982, vol. VI, pp ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] C. Gualandi, Il corpo del canto. Appunti sulla poetica della veggenza nell’opera di M.L. S., Milano 1994; M. Forti, Unità e molteplicità poetica in M.L. S., in Nuova Antologia, 1997, n. 2201, pp. 199-212; A. Bertoni, Su cinque estravaganti di M.L. S ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Neri Corsini, dove, profittando del vasto giro di relazioni della nobile famiglia fiorentina, dei contatti nati dalla molteplicità dei propri interessi di tipico erudito settecentesco - giustamente il Passerin (La riforma..., p. 211) avverte che egli ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] spenceriano), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. Affermava la molteplicità dei "centri primitivi di civiltà", e indicava nella teoria "epigenetica" la capacità di cogliere le differenze ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] divenuta una delle tendenze fondamentali del Seicento: l'assolutismo monarchico. Il genio creativo del B. riuscì a trarre dalla molteplicità degli episodi una visione unitaria e compiuta attraverso una sorta di unità di tempo e di spazio. A ciò ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] di Pacifico appare costituito dai requisiti idonei a fare di lui un personaggio di altissimo rilievo, componendosi di una molteplicità di tratti che risultano da una serie documentaria variata: una notitia con il ricordo dell'unico giudizio della ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] delle particelle della S. Croce a Parigi; mediò in una lite tra Luigi VI e il conte di Champagne.
Questa molteplicità di misure ci dà un buon quadro dell'attività di C. come rappresentante del papa nelle questioni ecclesiastiche e temporali e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] governo della Lombardia austriaca: inosservanza delle leggi, l'eccessivo potere lasciato ai segretari della Cancelleria segreta, "la molteplicità de' corpi e delle giunte diverse", il "dispotismo de' cancellieri delle pievi"; "tutto va al disordine ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] in casa di Andrea Concublet, marchese di Arena.
Gli orientamenti dell'Accademia sono noti, così come la molteplicità ed eterogeneità dei motivi che vi si agitavano: dal probabilismo allo sperimentalismo, allo storicismo. Altrettanto celebre è ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...