PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] materia da lui ritenuta un necessario completamento della formazione del penalista.
La personalità di Pisapia rifletteva quella molteplicità di esperienze e culture, dalla dogmatica giuridica all’arte forense, che avevano contrassegnato le figure di ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] in qualche modo il valore della sua attività scientifica, su cui non si espresse il Galilei.
Confermano, la molteplicità di intenti dello scrittore la composizione di due "cicalate", sul cetriolo e sulla torta, raccolte nelle Prose fiorentine ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] pittorico, la decorazione del soffitto del salone di palazzo Barberini: secondo il programma dettato da F. Bracciolini, una molteplicità di episodi (dal trionfo di Minerva sui giganti, a Ercole che combatte le Arpie, alla fucina di Vulcano) si ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] affermazioni empiriche. Si comprende così il motivo fondamentale del pensiero di P., il quale parte dal rilievo delle molteplicità delle singole designazioni delle cose rispetto all'unità dell'essere con cui esse si predicano e si affermano. Ma ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] L. risolse il problema di determinare sotto quali condizioni una successione di "punti infinitamente vicini", tutti della stessa molteplicità, sia necessariamente finita. Il lavoro, tra l'altro, attraverso un esame critico severo di opere precedenti ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] cautele doganali" aggravate da alcuni regolamenti amministrativi, come il ridotto orario delle operazioni daziarie, e dalla molteplicità dei dazi stessi. La conseguenza era che, inceppato dalle tante pastoie burocratiche, tutto il sistema dei ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] .
I quadri che risultano lasciati dal D. alla sua morte mostrano con evidenza la sua preferenza per i paesaggi ma anche la molteplicità dei suoi interessi: fra essi si trovano nature morte di frutti, di fiori, di strumenti musicali, ma le figure che ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] di una composizione complessa nella quale, alla compostezza e solennità della Trinità, lontana nel cielo, fa da contrappunto la molteplicità dei gesti e delle pose dei santi che mediano le preghiere e le suppliche dei donatori.
Secondo Roli, al ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] religiosa del suo tempo, di porne in luce la virtù, di mostrare la larghezza della sua fama e la molteplicità dei consensi ottenuti, culminando nella rapida, entusiasmante canonizzazione.
Ancora uno scritto spirituale in forma di lettera è L'anxietà ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] anche per l’impossibilità di giungere a una teoria psicanalitica unitaria. Secondo questa posizione, la p. genera una molteplicità di teorie proprio perché i suoi dati sono costituiti da significati e autointerpretazioni prodotti dal paziente; nella ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...