CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] del teatro, perché in "nessun luogo, come là, l'imagine della vita moderna appare più completa, nella sua molteplicità,... e in nessun luogo lo spettacolo, ricco di colori, di decorazioni, costumi, si mostra così favorevolmente completo di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] a Gasperino Barzizza nell'insegnamento della retorica con un salario annuo di 80 fiorini; della sua cultura e della molteplicità dei suoi interessi fanno fede gli intensi rapporti epistolari che tenne in quegli anni con le principali emergenze nell ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] .
Fu N. Tommaseo a suggerire al C. di chiamare "logismografico" il proprio sistema di contabilità, giocando sulla molteplicità di significati di λογισμός ("conto"; ma anche "intelletto", "ragione"), quasi a conferire una specie di valore filosofico ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] dell'ambiente sia alla riproduzione grafica. Ed è proprio questa esigenza analitica che gli suggerisce la necessità di una molteplicità dei contributi per cui una conoscenza organica è possibile attraverso un lavoro di équipe.
Il primo volume dell ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Dei", che inventa una nuova lingua teologica; la Commedia, pari alle cattedrali e alle summae medievali, porta ad unicità la molteplicità dell'universo fisico e spirituale nel quale si svolge la storia dell'umanità redenta. Altro nodo fondamentale la ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] diritto originale.
Questo processo era per il B. ancor più interessante riscontrare in un ambiente che, per la molteplicità delle dominazìoni, poteva apparire il più aggrovigliato: l'Italia meridionale, e in particolare il territorio pugliese. Romano ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] di curve soddisfacenti a certe condizioni, e in particolare alle condizioni di passare per punti dati e di avere molteplicità d’intersezione assegnata con curve date.
Intorno al 1900 Pascal cominciò a occuparsi di equazioni differenziali del secondo ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] Dio e Mondo, Creatore e Creatura. Contro Herbart egli è preoccupato di salvare tanto l'unità dell'io quanto la molteplicità degli eventi psichici: se questi fossero per sé stanti, non avessero bisogno di un sostegno sostanziale a cui appoggiarsi ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] che si protrasse per diversi mesi e toccò svariati e importanti questioni dibattute in quegli anni quali la molteplicità degli incarichi nel partito politico, la funzione degli intellettuali, la presenza di infiltrati nelle organizzazioni operaie, il ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] e provinciale". Al congresso di Firenze (11-17 apr. 1946) "il dilaceramento delle fazioni toccò il suo apice" (Basso): la molteplicità delle mozioni richiese una commissione apposita, di cui il C. fece parte. Il suo gruppo confluì sulla mozione di ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...