GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del reale. La posizione gaddiana è essenzialmente "costruttivistica": l'analisi di un sistema va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] », che fa capolino nella «storia della civiltà», assai spesso incapace di cogliere le distinzioni e cioè di comprendere la molteplicità della realtà affettiva. La «storia civile» per Cuoco è quella che sa riconoscere le «leggi» di vita delle nazioni ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] andavano dai primi anni Trenta a quelli successivi al 1760, la critica sembra ormai propensa a ritenere - pur nella molteplicità delle singole valutazioni di merito - che la sua "svolta" vedutistica non possa farsi risalire troppo oltre la metà del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] cultura pascoliana: l’uno in quanto creatore d’un codice allegorico, che tende a ricondurre all’unità la molteplicità caotica dell’esistere, anche se quel codice, perdutasi la matrice tomistico-cristiana, è utilizzabile solo in chiave simbolista ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] anche la complessa questione della pluralità delle banche di emissione, che invece i principi liberisti e la molteplicità degli interessi suggerivano di salvaguardare, sia pure al prezzo del disordine che caratterizzava il servizio. Il progetto ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] contemporanea (anche negli aspetti più pratici e quotidiani) e soprattutto per l'interesse a scoprire sotto la molteplicità del reale la tipicità, la paradigmaticità etica di personaggi e situazioni, peraltro chiaramente esplicitata nel titolo che ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] littera antica legata a condizioni politicoeconomiche non sempre compatibili con quelle del suo secolo, e dall'altro di una dispersa molteplicità di "fatti della vita" "que de novo emergunt et novo ausilio indigent" (gl. i Meijers). E sarà a B. che ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] nella pieve di Montemurlo.
Nel panorama della cultura umanistica, il D. occupa un posto non indifferente, sia per la molteplicità dei suoi impegni culturali sia per la qualità dei suoi studi e soprattutto delle sue opere filologiche, non ancora ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di scepsi storica e filosofica, pronta ad accogliere non pochi argomenti del deismo quando non. dell'incredulità libertina.
Molteplicità di interessi e desiderio di promuovere la ricerca scientifica italiana il C. conserva anche dopo il rientro in ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ora calvinista ora benedettino hanno teso ad accreditare al F. quanto non quadrasse con quelle interpretazioni. Alla molteplicità di fonti del Beneficio corrisponde l'eterogeneità delle letture del F. in questo periodo: le testimonianze del ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...