BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "; Nicolodi, p. 315).
La composizione non presentava infatti grande originalità, e vi è stata riconosciuta una molteplicità di motivi provenienti dalla musica popolare sia di derivazione italiana (direttamente dal canto popolare Il cerchio oppure dai ...
Leggi Tutto
Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] nel 1964 a trasferirsi a Hollywood, dove iniziò a collaborare con la factory di Roger Corman, svolgendo una molteplicità di ruoli (sceneggiatore, attore, aiuto regista, operatore alla seconda macchina). Finalmente, nel 1968, B. fece il suo esordio ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] già stava imbarcandosi a Genova per raggiungere la Spagna nell'agosto del 1595. Due gli scopi principali: "…porre argine alla molteplicità di aggravi che si venivano addossando alla città… mettendo in considerazione a S. M. i molti debiti dello Stato ...
Leggi Tutto
Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] , le tradizioni, le istituzioni, le credenze, i costumi e gli usi di ciascuna di queste regioni. Proprio per tale molteplicità di interessi, costituisce per noi una fonte di documentazione molto preziosa su popolazioni antiche in gran parte poco note ...
Leggi Tutto
Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] e irrazionale da cui dipendono tutte le sue manifestazioni. Se sul piano fenomenico la realtà, nella sua molteplicità, è regolata, kantianamente, dal principio di causalità, su quello noumenico essa è nondimeno espressione della volontà, le ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] dei più insigni scienziati della famiglia, insieme al padre Giovanni e allo zio Giacomo, ricorda il padre per la molteplicità degli interessi scientifici. Fondamentale la Hydrodynamica (1738), dominata dal celebre teorema o principio di B.; in essa è ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] piano della teorizzazione dell'attività giudiziale. Il ricorso ai principi - che sarebbero provvisti di una molteplicità di funzioni (integrativa, interpretativa, derogativa, unificante) - garantisce infatti all'attività decisionale del giudice la ...
Leggi Tutto
Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] , anche di filologia e letteratura latina (Ennio, Catone, Lucilio, Varrone e Livio), numismatica, epigrafia e archeologia. Tale molteplicità di interessi culmina nella sintesi, densa di contenuti, Rome et la Méditerranée occidentale jusqu'aux guerres ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] spenceriano), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. Affermava la molteplicità dei "centri primitivi di civiltà", e indicava nella teoria "epigenetica" la capacità di cogliere le differenze ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] psichiche vengono considerate come distinte in ψυχή, appunto, θύμος, "emozioni", e νοῦς, "intelletto" (Snell 1946).
Tale molteplicità delle funzioni viene ricondotta da Platone a un'unitarietà sotto forma di un principio, chiamato sempre ψυχή, cui si ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...