CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] che svolse con grande capacità e successo, contribuendo a fare di essa un istituto pienamente affermato. Naturalmente questa stessa molteplicità di impegni a lungo andare doveva risultare troppo gravosa per lui, e fino dai primi anni dopo il 1800 ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] -87; Metodo e metodi dell'indagine glottologica, in Miscellanea glottologica, Modena 1957, pp. 1-13. Attraverso la molteplicità delle ricerche concrete, sul terreno, il B. aveva acquisito una piena consapevolezza dell'estrema complessità dei fenomeni ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] a nord e alle Grave di Papadopoli a sud, per sfruttare la prevista superiorità di forze con una molteplicità di tentativi, tenendo conto delle difficoltà create dalle prossime piene autunnali. Complessivamente erano disponibili per l'offensiva 23 ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] delle finanze (oggi municipio) e quello del ministro delle Finanze, contraddistinti da grandiosi intercoluinni e da una molteplicità di volumi aggettanti, e il complesso del palazzo della Borsa e della fabbrica della Zecca caratterizzato, sull ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] C. si tirava indietro: afferma il De Rossi (1786) che "egli era continuamente occupato, e la vastità, o la molteplicità delle opere non lo atterriva".
Questo enorme successo si fondava naturalmente su concrete qualità del C., anzitutto su un'attività ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] si produce in una materia che ha già conosciuto la vita, in seguito all'aggregazione "in unam massam" di una molteplicità di "corpuscula" (che chiama anche "atomi") provenienti dal disfacimento di piante e di animali morti, nei quali è rimasta una ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] tra Medioevo e Rinascimento, e di ricostruire i tasselli di una storia segnata da profondi cambiamenti politici e dalla molteplicità di intrecci e influssi culturali.
Nel 1904, per iniziativa del ministero e con il sostegno attivo del direttore ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] 1709). In tono dimesso vi compaiono fatti per allora rivoluzionari, come la partenogenesi degli Afidi, l'insospettabile molteplicità di livelli dimensionali tra insetti, alcuni dei quali così piccoli da parere al microscopio "atomi infarfallati", gli ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] quelli il rigore di metodo e la passione per l’indagine documentaria, confermando, nell’impegno di ricerca e nella molteplicità di interessi, «la stessa intensità di alcuni nostri umanisti del Quattrocento» (Mor, 1950, p. 2). Ai contributi apparsi su ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] di architetto e in cui curò anche gli arredi (G. Mazzoni, in A. F...., 1992, pp. 226 s.).
La molteplicità di invenzioni formali in un linguaggio ormai apertamente eclettico risulta regolata e impostata su solide basi neoclassiche.
Ancora in questo ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...