EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e dei musicisti, Le biografie, II, Torino 1985, p. 682; D. Tortora, F. E. nel panorama musicale italiano (anni 1960-1980), in Molteplicità di poetiche e linguaggi nella musica d'oggi, quaderni di Musica Realtà, n. 16, Milano 1988, pp. 107-115; G. M ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] che mai tumultuoso nel cortile. Nella facciata di S. Maria presso S. Celso la frazionatura strutturale si associa alla molteplicità dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque senso di unità architettonica. Non c'è dubbio che Martino Bassi ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di Siena, nonché pensionario dell'Accademia delle scienze di Napoli. La sua grande operosità si espresse anche, nonostante la molteplicità degli incarichi, in contributi minori: amante della poesia, curò un'edizione parziale delle Rime di C. Caporali ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] i redditi e pensioni relativamente al Patrimonio di sua competenza (Giovanni Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] ), che più di ogni altro in Italia ha ripreso la tematica della "dissoluzione medievale dello stato" nella coscienza della molteplicità dei motivi da identificare al di fuori di ogni schematismo e astrattezza. È in ogni modo segno della consolidata ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] quella planetaria della Terra non solo contrastavano con la vulgata aristotelica e scritturale, ma richiamavano l'idea bruniana della molteplicità dei mondi e delle umanità. Nel De phoenomenis in orbe Lunae (Venezia 1612) G.C. Lagalla, professore di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] aggettanti e nell'andamento ondulato della cantoria di S. Apollinare.
La prima produzione fughiana appare caratterizzata da una molteplicità di citazioni ricche di temi michelangioleschi e buontalentiani, o tratte dalla scuola romana, G.L. Bernini e ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] 2000).
A capire ed esprimere questi caratteri comuni Paolo giungeva da più strade: la sua formazione culturale, che favoriva la molteplicità e non l’univocità perché orientata sulla curiosità verso le cose umane e su un’idea di erudizione come mezzo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] contribuivano a predisporre con estrema naturalezza alla successione di arie, duetti ariosi, cori e intermezzi strumentali. Questa molteplicità di aspetti, in cui il tragico si mescola al comico in un rapido susseguirsi di situazioni contrastanti ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] o immetodiche, ad esempio in fatto di critica omerica, ecc., resta certo mirabile, per compattezza, fusione, pathos, unità nella molteplicità delle testimonianze e delle voci, il secondo, la prima storia unitaria e integrale che a tutt'oggi si abbia ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...