FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] . lavorò spesso con Francesco Rizzo e quest'ultimo continuò ad ispirarsi al maestro anche nelle sue opere mature. Questa molteplicità di fattori ha determinato forti dubbi attributivi intorno alla gran parte delle opere uscite dalla prima bottega dei ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] come stava sperimentando il giovane critico, «sfuggiva da tutte le parti e s’affermava in modi imprevedibili», con una molteplicità di aspetti e una vivacità di tendenze irriducibili a schema (L. Anceschi, Annotazione, 1959 alla 2ª ed., poi Milano ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] , invece, lo studio del M. sui testi della pittura genovese dal secondo al quinto decennio del secolo.
A questa molteplicità di suggestioni elaborate negli anni della formazione, si aggiungono, probabilmente negli anni compresi fra il 1655-56 e il ...
Leggi Tutto
BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "; Nicolodi, p. 315).
La composizione non presentava infatti grande originalità, e vi è stata riconosciuta una molteplicità di motivi provenienti dalla musica popolare sia di derivazione italiana (direttamente dal canto popolare Il cerchio oppure dai ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] già stava imbarcandosi a Genova per raggiungere la Spagna nell'agosto del 1595. Due gli scopi principali: "…porre argine alla molteplicità di aggravi che si venivano addossando alla città… mettendo in considerazione a S. M. i molti debiti dello Stato ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] materia da lui ritenuta un necessario completamento della formazione del penalista.
La personalità di Pisapia rifletteva quella molteplicità di esperienze e culture, dalla dogmatica giuridica all’arte forense, che avevano contrassegnato le figure di ...
Leggi Tutto
ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] in qualche modo il valore della sua attività scientifica, su cui non si espresse il Galilei.
Confermano, la molteplicità di intenti dello scrittore la composizione di due "cicalate", sul cetriolo e sulla torta, raccolte nelle Prose fiorentine ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] L. risolse il problema di determinare sotto quali condizioni una successione di "punti infinitamente vicini", tutti della stessa molteplicità, sia necessariamente finita. Il lavoro, tra l'altro, attraverso un esame critico severo di opere precedenti ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] cautele doganali" aggravate da alcuni regolamenti amministrativi, come il ridotto orario delle operazioni daziarie, e dalla molteplicità dei dazi stessi. La conseguenza era che, inceppato dalle tante pastoie burocratiche, tutto il sistema dei ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] .
I quadri che risultano lasciati dal D. alla sua morte mostrano con evidenza la sua preferenza per i paesaggi ma anche la molteplicità dei suoi interessi: fra essi si trovano nature morte di frutti, di fiori, di strumenti musicali, ma le figure che ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...