FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] , dove egli presumibilmente soggiornò per tutta la vita. Il prestigio del F. nella vita municipale è indicato dalla molteplicità delle sue dignità amministrative, tra le quali spicca quella di giudice della Regia Corte stradicoziale, a cui egli fu ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] i valori, e quindi la storia che essi reggono. Occorre anzitutto cercarne l'unità nella quale ha origine e senso la molteplicità, unità la quale non può che configurarsi come valore degli stessi valori, valore che li valorizza. Essa ha come suo luogo ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] competenza giuridica e, in particolare, la sua dirnestichezza con l'intricata materia dei diritti rivendicati dai Savoia su una molteplicità di feudi e di territori indussero Carlo Emanuele I, nel 1628, ad affiancarlo a Gerhart de Joulx de Watteville ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] già stava imbarcandosi a Genova per raggiungere la Spagna nell'agosto del 1595. Due gli scopi principali: "…porre argine alla molteplicità di aggravi che si venivano addossando alla città… mettendo in considerazione a S. M. i molti debiti dello Stato ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] materia da lui ritenuta un necessario completamento della formazione del penalista.
La personalità di Pisapia rifletteva quella molteplicità di esperienze e culture, dalla dogmatica giuridica all’arte forense, che avevano contrassegnato le figure di ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] letteraria del trattato, che consentiva di presentare in modo ordinato la pluralità dei problemi della vita concreta e la molteplicità delle interpretazioni degli stessi elaborate dalla dottrina.
Il M. iniziò l’anno accademico 1617-18, ma non risulta ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] cautele doganali" aggravate da alcuni regolamenti amministrativi, come il ridotto orario delle operazioni daziarie, e dalla molteplicità dei dazi stessi. La conseguenza era che, inceppato dalle tante pastoie burocratiche, tutto il sistema dei ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di documenti consimili redatti nel resto d’Europa nello stesso torno di tempo, intendevano arginare il fenomeno della cosiddetta molteplicità dei diritti e limitare il potere dei signori locali per aumentare l’influenza delle casate più forti sul ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] i contrassegni comuni e uniformi delle prestazioni bancarie nei due elementi della interposizione nel credito e della molteplicità delle interposizioni. Il deposito a risparmio, secondo il B., pur rientrando per l'affinità dello scopo nella ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] diritto originale.
Questo processo era per il B. ancor più interessante riscontrare in un ambiente che, per la molteplicità delle dominazìoni, poteva apparire il più aggrovigliato: l'Italia meridionale, e in particolare il territorio pugliese. Romano ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...