CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] contribuivano a predisporre con estrema naturalezza alla successione di arie, duetti ariosi, cori e intermezzi strumentali. Questa molteplicità di aspetti, in cui il tragico si mescola al comico in un rapido susseguirsi di situazioni contrastanti ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] i redditi e pensioni relativamente al Patrimonio di sua competenza (Giovanni Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] ), che più di ogni altro in Italia ha ripreso la tematica della "dissoluzione medievale dello stato" nella coscienza della molteplicità dei motivi da identificare al di fuori di ogni schematismo e astrattezza. È in ogni modo segno della consolidata ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] quella planetaria della Terra non solo contrastavano con la vulgata aristotelica e scritturale, ma richiamavano l'idea bruniana della molteplicità dei mondi e delle umanità. Nel De phoenomenis in orbe Lunae (Venezia 1612) G.C. Lagalla, professore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] cronologia dei dialoghi platonici, su san Francesco e il suo movimento, sull’eresia medievale, su Giordano Bruno e Kant. La molteplicità dei lavori, nei quali ottiene risultati di assoluto rilievo e validi in molti casi ancora oggi, è retta da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] la legge. Sono «e vulgari» coloro che si illudono di una tale limitazione e che pensano che la molteplicità delle interpretazioni riguardi unicamente questa disciplina e l’insufficienza dei suoi esegeti. Al contrario, la proliferazione dei punti di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] aggettanti e nell'andamento ondulato della cantoria di S. Apollinare.
La prima produzione fughiana appare caratterizzata da una molteplicità di citazioni ricche di temi michelangioleschi e buontalentiani, o tratte dalla scuola romana, G.L. Bernini e ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] 2000).
A capire ed esprimere questi caratteri comuni Paolo giungeva da più strade: la sua formazione culturale, che favoriva la molteplicità e non l’univocità perché orientata sulla curiosità verso le cose umane e su un’idea di erudizione come mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] che me stesso?» (p. 107). Ma la risposta riconduce al punto di partenza: l’altro da me stesso, la molteplicità, è talmente influenzato dal ‘me stesso’ da esserne una proiezione. Tutto immanente al processo dello spirito.
Ma noi abbiamo ripetutamente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] o immetodiche, ad esempio in fatto di critica omerica, ecc., resta certo mirabile, per compattezza, fusione, pathos, unità nella molteplicità delle testimonianze e delle voci, il secondo, la prima storia unitaria e integrale che a tutt'oggi si abbia ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...