GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] presso la Fondazione Guerra presso il dipartimento di ingegneria edile dell'Università Federico II di Napoli, emerge una molteplicità di riferimenti e di suggestioni, che chiariscono come egli intendesse, al di là delle singole specificità legate ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per quanto concerne il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che se è da evitare in base a una adesione rigoristica della ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] (Praeclara de Nova maris Oceani Hyspania narratio, Norimbergae 1524). Redatta in un toscano incostante in cui convive una grande molteplicità di forme, essa costituisce la prima versione in volgare di un resoconto di conquista (Binotti, 1996, p. 134 ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Milano
**
Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] opere di L. sono inoltre presenti nel testamento del medico di Oxford Simon Bredon, morto nel 1372 (Bullough).
La molteplicità delle traduzioni manifesta il vasto interesse che in tutta Europa l'opera di L. aveva suscitato; testimonia però anche l ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] tempo nel 1979 alla morte prematura del suo successore G. Brasca). Questo incarico lo mise in rapporto con una molteplicità di persone, lo costrinse a frequenti viaggi e a una continua fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] che la malaria fosse indissolubilmente connaturata alle caratteristiche ambientali dell'isola, ma miravano a sottolineare la molteplicità delle patologie febbrili spesso confuse con la malaria (o erroneamente ricondotte alla "cattiva temperie dell ...
Leggi Tutto
DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] sulle sorgenti di Comano nel Trentino e sulle sorgenti termali dei Colli Euganei e di Bagni di Casciana (Pisa).
La molteplicità di interessi del D. è documentata da un suo studio sui grandi naturalisti di scuola veneta e sui docenti dell'università ...
Leggi Tutto
MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] , clavicembalo e orchestra, 1964; Composizione 7, per doppio quartetto e orchestra da camera, 1968). La molteplicità delle esperienze vissute dal M. - accanto alla composizione, l'organizzazione musicale, l'improvvisazione, la musica elettronica ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] - in quanto trascendentali della coscienza: l'uno, l'unicità in quanto qualità-inseità dell'oggetto, l'altro, la molteplicità, in quanto quantità-alterità della soggettività - come distinti e non opposti; con la conseguenza che la dialettica si ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] buon numero di saggi rimasti manoscritti (elencati dal Fantuzzi), i quali oggi ci consentono di poter confermare la molteplicità e la varietà dei suoi interessi, con particolare attenzione per il mondo della cultura classica (traduzione delle Egloghe ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...