per
pér [Lat. per] [LSF] Prep. che, oltre che nel signif. della matematica (v. oltre), è usata correntemente anche con valore partitivo, come, per es., cinque volte per ora; tuttavia in questa Enciclopedia, [...] a metro quadrato", A/m2). ◆ [ALG] Prep. davanti al moltiplicatore o al divisore nelle operazioni di moltiplicazione e di divisione: quattro moltiplicato per tre, cinque diviso per due, ecc. (in simb. 4╳3, 5:2 o, meno bene, 5/2); assolut., cioè senza ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] del numero dei cromosomi. Gli organismi poliploidi si comportano molto diversamente a seconda che il coefficiente per cui è moltiplicato n sia dispari o pari. Nel primo caso, nella gametogenesi non si possono avere meiosi equilibrate, perché i ...
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nominale
L’aggettivo ha due significati principali: di misura in termini monetari, in contrapposizione a quella in termini reali, con riferimento a grandezze come reddito, produzione, prezzo; di misura [...] correnti) e quello reale (valore del paniere ai prezzi dell’anno base); il rapporto fra valore n. e valore reale del paniere moltiplicato 100 è l’indice dei prezzi al consumo (rispetto al valore 100 dell’anno base). L’IPC e il deflatore del PIL sono ...
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Ulam, congettura di
Ulam, congettura di o congettura di Collatz, congettura enunciata per la prima volta nel 1937 dal matematico tedesco L. Collatz, da cui il nome con cui è anche nota. È pure conosciuta [...] an è la metà del precedente se tale precedente è pari; se invece il precedente è dispari, allora an è uguale al precedente moltiplicato per 3 e addizionato a 1. La sequenza si ferma se an = 1. Formalmente, la regola che genera la sequenza è la ...
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proprieta invariantiva
proprietà invariantiva locuzione che assume significati diversi a seconda del contesto: in generale, esprime il fatto che una data operazione o una data funzione resta costante [...] modificando opportunamente i suoi argomenti.
Proprietà invariantiva dei radicali
Il valore di un radicale resta invariato se si moltiplicano l’indice e l’esponente del radicando per uno stesso numero intero positivo: per ogni coppia di interi m > ...
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psoriasi
Ugo Bottoni
Aggiornamenti terapeutici e aspetti sociali della malattia
Non tutte le forme di psoriasi presentano la stessa gravità. Pertanto, oltre a distinguere il tipo di psoriasi è importante [...] (eritema, infiltrazione, desquamazione) e alla percentuale di area coinvolta in un determinato distretto (0÷6), il tutto moltiplicato per un coefficiente variabile (0,1÷0,4) dipendente dal distretto interessato (testa, arti superiori, tronco, arti ...
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Somma di denaro che si trae dalla vendita, o rivendita, di un prodotto, da una prestazione e simili.
Più tecnicamente, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizi [...] vita di un’azienda, viene conseguito anticipatamente.
In economia si distingue il r. totale (prodotto dal prezzo unitario moltiplicato per la quantità venduta) dal r. medio (risultante dalla divisione del precedente per il numero delle unità vendute ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] Si indica come p., o grado di p., il rapporto fra la quantità della sostanza in esame e la quantità di sostanze totali, moltiplicato per 100: per es., alluminio al 99,9% di p. (nel caso di soluzioni, per es., di zucchero in acqua, il rapporto viene ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] un’unica molecola di DNA detto ricombinante, frammenti di DNA estraneo (inserti) che, in una popolazione di ospiti batterici, viene moltiplicato insieme al DNA plasmidico fino a 1012 volte nell’arco di poche ore. Questo non sarebbe possibile senza l ...
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divisibile
divisìbile [agg. Der. del lat. divisibilis "che si può dividere", da dividere] [PRB] Distribuzione di probabilità d., o decomponibile: ogni distribuzione che si possa rappresentare come la [...] interi. ◆ [ALG] Numero d. e polinomio d.: un numero intero a si dice d. per un numero intero b se esiste un intero c che moltiplicato per b dà come risultato a; analogamente, un polinomio A si dice d. per un polinomio B se esiste un polinomio C che ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.