multiplicare
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo del Convivio e del Paradiso, con una sola eccezione nella Vita Nuova e una nel Fiore.
Come transitivo, per indicare l'operazione matematica della moltiplicazione, [...] uso, se potesse essere accolta la variante, in passato largamente adottata dagli editori, lo numero del tre è radice del nove, però che... per se medesimo [moltiplicato] fa nove. Fu il Barbi (v. l'edizione critica, ad l.) a espungere il vocabolo ...
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monoide
monòide [Der. di mono- con il suff. -oide] [ALG] (a) Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n-1; l'equazione cartesiana, quando l'origine coincida con [...] meno semplice è la superficie cubica con quattro punti doppi mostrata nella figura. (b) Semigruppo dotato di un elemento neutro, cioè di un elemento che, moltiplicato per qualunque elemento del semigruppo, dà sempre per risultato l'elemento medesimo. ...
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amplificatori
Nicola Nosengo
Lenti di ingrandimento per suoni e immagini
Tutti i mezzi di comunicazione basati sull'elettricità ‒ dai televisori alle radio, dai videoregistratori ai compact disc, fino [...] ha una massima potenza, oltre la quale non può andare il segnale in uscita. Se il segnale in entrata, moltiplicato per il guadagno, supera questo valore, una parte del segnale verrà tagliata o alterata perché il suono possa comunque venire ...
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inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] i.: → proposizione. ◆ [ALG] Numero i., o intero (s.m.) di un numero dato: il reciproco di questo, cioè il numero che, moltiplicato per quello dato, dà per prodotto l'unità. ◆ [ALG] [ANM] Operazione i.: di un'operazione astratta O applicata a due enti ...
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Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica [...] in primo luogo, i ministeri).
Nel corso del XX secolo, l’amministrazione pubblica ha conosciuto una notevole espansione, ha moltiplicato i suoi compiti, ampliando sempre più, accanto alle funzioni d’ordine, le attività finalizzate alla promozione del ...
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balotelliano
agg. (scherz. iron.) Del calciatore Mario Balotelli.
• In sé, la tessera del tifoso non è il demonio. È il tentativo, estremo e un po’ estremista, per recuperare il terreno lasciato ai calcoli [...] di [Lionel] Messi e della Juve è del tutto accidentale. L’ottimismo cosmico, comunque, si è subito diffuso e moltiplicato. (Enrico Currò, Repubblica, 19 marzo 2013, Milano, p. XVII) • Il test scientifico risolse ogni dubbio balotelliano e Pia ritrovò ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] (in primo luogo, i ministeri). Nel corso del 20° sec., l’a. pubblica ha conosciuto una notevole espansione, ha moltiplicato i suoi compiti, ampliando sempre più, accanto alle funzioni d’ordine, le attività finalizzate alla promozione del benessere ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente [...] è l’apertura relativa.
In fisica delle particelle elementari, parametro caratteristico di un anello di accumulazione a fasci collidenti: moltiplicato per la sezione d’urto di un particolare processo fornisce il numero di processi che hanno luogo nell ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] la divisione in casi particolari, e noi accenneremo a qualcuno dei meno evidenti.
Per dividere un numero per 5, 25, 125, ecc. basta moltiplicare il dividendo per 2, 4, 8 ecc., e separare con una virgola nel prodotto 1, 2,3 cifre a destra. Il numero a ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] conoscenze etiche e produttive. Le molte accezioni secondo cui tale ambito della conoscenza è stato trattato, hanno moltiplicato, nello svolgimento storico, la già ampia gamma di significati o specificazioni presenti nello scritto di Aristotele, nel ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.