Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] degli individui nello spazio e quindi alle crescenti possibilità della formazione di folle. Anche il tentativo di produrre e moltiplicare i fenomeni di massa è uno sforzo di istituzionalizzare le folle, dando a esse un oggetto e un assetto ...
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definizione
definizione proposizione che descrive, chiaramente e sinteticamente, un ente matematico (algebrico o geometrico) servendosi di termini aventi un significato noto. In logica, si distinguono [...] può definire il simbolo √ in questo modo: «dato un numero non negativo n si indica con √(n) quel numero non negativo che moltiplicato per sé stesso dà n».
Una stipulazione è unʼespressione della forma «a =df b» (da leggersi «a è posto per definizione ...
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Lagrange, resto di
Lagrange, resto di espressione del resto della formula di → Taylor della forma
con ξ opportuno valore dell’intervallo (x0, x). Il resto Rn(x) è la differenza
tra la funzione e [...] nell’origine, dove ammette un flesso, perché la derivata seconda ƒ″ (x) = (10/9x−1/3)cos(x 5/3) − (25/9x 4/3)sin(x 5/3) cambia segno (il fattore x−1/3, infinito, moltiplicato per una funzione positiva in un intorno dell’origine, prevale sull’altro). ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] resta nello stesso sottolivello Zeeman durante il moto), esso può essere descritto con un potenziale dato localmente dal momento magnetico moltiplicato B. In presenza di un minimo di B, gli atomi che si trovano in uno stato la cui energia aumenta ...
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POLINOMIO
Giovanni Lampariello
. Termine in uso nell'algebra per indicare la somma di due o più monomî (v. monomio), che non siano tutti simili tra loro. Se dopo aver fatto la riduzione degli eventuali [...] numerici. Orbene, se si sostituiscono al posto di a, b rispettivamente ρa, ρb, essendo ρ un numero qualunque, il polinomio resta moltiplicato per ρ3. In generale, sia A (a, b, c, ...) un polinomio omogeneo di grado n che implichi quante si vogliano ...
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MONACO, Principato di
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861)
Al censimento del luglio 1990 la popolazione del Principato ammontava a 29.876 ab., corrispondenti a una densità media di oltre 15.000 ab./km2, essendo [...] vi fa affluire considerevoli flussi di capitali. Un oculato sistema di incentivi e di facilitazioni fiscali ha, poi, moltiplicato il numero di imprese multinazionali che hanno scelto il Principato come sede legale per le proprie attività. Cospicue ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] b) squadre specializzate di soccorso; c) incremento della cooperazione internazionale. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il terrorismo ha moltiplicato i suoi attacchi nel Vicino Oriente, nell'America Latina, nel Canada e nell'Europa occidentale. I suoi ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] di una Russia nordica (turanizzata) e le spavalde, esuberanti figure di paladini che la discendenza dei Vikinghi aveva moltiplicato nelle pianure lungo il Dniepr. Nel 1149-1150 Giorgio, padre di A., ritenne venuto il momento di assicurarsi ...
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Kowalski, notazione di
Kowalski, notazione di espressione con cui si indica la formula: algoritmo = logica + controllo. Tale formula esprime sinteticamente la teoria di R. Kowalski sugli algoritmi dei [...] regole seguenti:
• il fattoriale di 0 è 1: in simboli 0! = 1;
• il fattoriale di n + 1 è uguale al fattoriale di n moltiplicato per n + 1; in simboli (n + 1)! = n! ⋅ (n + 1).
Tale definizione può essere usata per calcolare il fattoriale di un numero ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] complessa, ψ (x, y, z, t ), detta funzione d'onda. Il modulo quadro della funzione d'onda ∣ψ (x, y, z, t )∣2 moltiplicato per l'elemento di volume dà la probabilità (secondo l'interpretazione di M. Born) che la particella si trovi all'istante t in un ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.