Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] , Firenze, Cesati, 2004, pp. 115-139. Per la novella di Lisabetta da Messina: M. Baratto et Alii, Il testo moltiplicato, Parma, Pratiche edizioni, 1982. Per la novella di Simona e Pasquino: M. Pastore Stocchi, ‘Altre annotazioni: 5 - La salvia ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.
Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del quale il primo fenomeno contribuisce...
moltiplicando
moltiplicando fattore che è moltiplicato; il termine è talvolta usato non del tutto propriamente per indicare il primo fattore di una moltiplicazione (i due fattori hanno in realtà lo stesso ruolo, essendo l’operazione commutativa).