VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] segno di radice è la somma dei quadrati degli scarti delle singole osservazioni dalla media (x − m) ciascun quadrato moltiplicato per la rispettiva frequenza, divisa per il numero delle osservazioni meno uno (di solito, se N è abbastanza grande, si ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] ‹K|S› ∙ d∥S∥.
In altre parole, per ogni stato S prendiamo il prodotto delle etichette che si trovano in S moltiplicato per d, elevato a ∥S∥. Questa relazione sugli stati (che esprime il fatto che stiamo sommando su tutti i possibili stati utilizzando ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] della filogenesi il numero delle cellule che compongono gli organismi più complessi dal lato strutturale si è moltiplicato e il sistema di coordinamento basato sulla diffusione intercellulare di messaggi chimici è divenuto insufficiente. Nelle specie ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] , e ne risultano così cellule e nuclei relativamente giganteschi. Il coefficiente per cui il numero base n di cromosomi viene moltiplicato, alla fine del processo, può essere di poche unità (4, 6, 8) o raggiungere l'ordine delle centinaia, o anche ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ), dell’Asia (India e Cina) e dell’Oceania (Australia), che prima producevano modestissimi quantitativi, hanno moltiplicato l’offerta a ritmi notevolissimi, acquistando posizioni di crescente rilievo nel commercio internazionale. Attualmente i primi ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un solo ingresso e a una sola uscita), consentendo di sommare o sottrarre grandezze di ingresso e/o di uscita (ma non di moltiplicarle o dividerle fra loro), gli schemi possibili risultano quelli di fig. 3.
Nei primi due (combinazione in cascata e in ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] i loro successivi contributi alla fitness).
Per un uccello il valore riproduttivo è pari al valore riproduttivo di un uovo moltiplicato per la sua dimensione di covata; il valore riproduttivo di un uovo equivale alla somma data dalla probabilità che ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a tecnologia avanzata, che potremmo definire standardizzazione secondaria. La produzione industriale di materie coloranti ha enormemente moltiplicato le gamme cromatiche e ha reso disponibile sul mercato lo stesso oggetto in più colori, determinando ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] scala dell'economia all'interno dei limiti di capacità della bio sfera, definendo la prima come il livello di popolazione moltiplicato per il consumo di risorse pro capite e la seconda come produzione primaria netta (NPP, Net Primary Product), ovvero ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] superiorità sulle altre specie affini, si erano diffusi su tutto il pianeta, avevano formato società sempre più complesse, "moltiplicato le loro idee" e, sotto la pressione di bisogni sempre nuovi ‒ e soprattutto del bisogno di comunicare ‒ avevano ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.