sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] lente relativamente al mezzo in cui essa si trova, s distanza fra i vertici; quanto alla distanza focale si ha: f(n−1 ;1, dove gli elementi della matrice A sono Aij=∂gi/∂xj. La si ottengono da esse per moltiplicazione o divisione per potenze di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] per permettere il legame fra cellule e m. e costituiscono un gruppo rispetto all’operazione di moltiplicazione prima definita. Il gruppo non è . nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) geometria); b) g. di matrici (quadrate, di un dato ordine le quali è comunque centrale la distinzione fra g. di interesse e g. di ...
Leggi Tutto
MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] l'oggetto della medicina, cioè il corpo umano, è, fra tutti quelli che la natura ha creato, il più suscettibile ammalato, ivi comprese le sue matrici psicogene e sociogenetiche, è laboratorio ha condotto alla loro moltiplicazione. Il malato si avvia ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] valori superiori o inferiori comportano una diminuita moltiplicazione cellulare (v. Ceccarini e Eagle, 1971). con l'aggiunta di acidi, o a temperature fra i 30-40 °C sotto l'effetto di delle particelle e meno porose le matrici di supporto. Nel caso di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ) di eventi stocastici con un tasso limite compreso fra 4 e 7, così come da studi di proteasi capaci di degradare la matrice cellulare sono rilasciate non da batteri: essi ostacolano la moltiplicazione cellulare interferendo sulle capacità di ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cellule non può essere riparata dalla moltiplicazione di quelle rimaste intatte. Nella figlie. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l'alterazione responsabili dell'interazione con la matrice sono le integrine, molecole dimeriche ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ) di eventi stocastici con un tasso limite compreso fra 4 e 7, così come da studi di proteasi capaci di degradare la matrice cellulare sono rilasciate non da batteri: essi ostacolano la moltiplicazione cellulare interferendo sulle capacità di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di 'germi' che cadono nelle matrici e giungono a maturazione dapprima nei la trasposizione e la moltiplicazione degli organi. Diderot ritiene egli respinse assieme ad altre proposte 'evoluzioniste', fra cui quella avanzata da Georg Forster (1754-1794 ...
Leggi Tutto
sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con la frode. In diritto penale, attività delittuosa...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...