Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] lunga durata dell'uso di singole matrici: all'interno della massa del materiale è comunque possibile notare una tendenza, che si afferma in concomitanza con l'apogeo politico della città nella prima metà del IV sec., alla moltiplicazione dei tipi e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'altro essere presente nella lettera di esso, e di tutte le varie esposizioni il sūtra deve rimanere strettamente la 'matrice' (yoni); per il secondo mahāyāna più antiche, con la loro sfrenata moltiplicazionedi spazi e tempi fino a un quasi totale ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] uguale. Effetti complessi vennero ottenuti mediante moltiplicazionedi steli, foglie ed altri elementi loro già mediocre esecuzione viene talvolta resa peggiore dall'impiego dimatrici che l'uso eccessivamente prolungato ha reso inservibili, e ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] dopo esser transitato per una personale e raffinata acquisizione dimatrici storiche (nel suo caso un esile, cifrato settecentismo e la moltiplicazione degli ambiti di presenza e di attività; l’assunzione della segreteria da parte di Vittorio Pica ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , quasi 'industriale' - implica l'uso dimatrici uniche, dalle quali sono state ricavate le differenze di tecnica e materiali - Barisano da Trani usa bronzo autentico -, la struttura di questi battenti, ottenuta per moltiplicazionedi elementi ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] "primitiva" rispondevano all'intenzione di produrre un effetto dimoltiplicazione delle prospettive rispetto alla ordinarietà la distanza teorica fra l'approccio antropologico dimatrice anglosassone alle questioni relative all'organizzazione sociale ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] ai primi studi sociologici, considerati come le matrici della ricerca sui gruppi, che esploravano questa fase di intensa attivazione di gruppi e dimoltiplicazionedi proposte di gruppi formativi, permeata da attese elevate e idealizzate di ...
Leggi Tutto
Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] produrrebbe da sola effetti ben noti. La miniaturizzazione e la moltiplicazione in una matrice, però, permettono la combinazione controllata di un grandissimo numero di diversi contributi microscopici sullo stesso fascio, con risultati del tutto ...
Leggi Tutto
Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] matricidi rango tre. Gli elementi di tali gruppi, detti di Lie semplici, possono essere generati esponenziando un insieme di generatori indipendenti: si tratta dimatrici la parte reale e immaginaria, la moltiplicazione per una fase equivale a una ...
Leggi Tutto
Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] risultato è una sorta di neopirandellismo che non mette in crisi i modi della finzione ma ne moltiplica i livelli e le direzioni repertori basati sull’assimilazione delle forme drammatiche dimatrice europea.
In una situazione come quella nigeriana ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...