La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] un gruppo G contenente molti sottogruppi, tra i quali quello, già noto a Carl Friedrich Gauss (1777-1855), delle matrici per cui α e δ sono per integrazione. Questo cambiamento implicava la moltiplicazione dell'equazione per una funzione detta ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] sono interessanti per valutare le matrici culturali della sua formazione: sono 1646 la Madonna con il Bambino e s. Giuseppe tra i ss. Apollonia, Carlo, Rocco e Sebastiano della carriera artistica del M.: la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, ora ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] è da vedere, insieme con la moltiplicazione incontrollata di case e officine, l Brescia e altri quattro a Milano. Si segnalano tra le edizioni bresciane, per mole o importanza: 1821, non sembra acquistasse matrici bodoniane), lo stile bodoniano è ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] 1733, p. 374), il gigantesco ‘telero’ con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci per la chiesa dei Ss. Mazza Boccazzi, La vicenda dei Tombeaux des princes: matrici, storia e fortuna della serie Swiny tra Bologna e Venezia, in Saggi e memorie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] e sottrazione di vettori, moltiplicazione di vettori per scalari. non considera forme di specie superiore alla quarta). Il 'prodotto progressivo' tra una forma di specie i e una forma di specie j, dell'algebra delle matrici. Infatti, la rilevanza ...
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gruppo
gruppo struttura algebrica con una operazione, alla base della definizione di molte altre strutture, quali gli anelli, i campi, gli spazi vettoriali ecc. È un insieme non vuoto G dotato di una [...] un arbitrario numero intero positivo. La differenza tra un gruppo moltiplicativo e un gruppo additivo è puramente notazionale anche gruppo simmetrico S3), dai → gruppi classici di matrici, definiti come opportuni gruppi di trasformazioni di spazi ...
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inverso
inverso termine che assume differenti significati a seconda dell’oggetto cui si applica. Il termine è spesso usato in contrapposizione al termine «diretto», per cui si parla, per esempio, di [...] matrice inversa di una matrice quadrata A di ordine n e determinante non nullo: è la matrice A−1 tale che A ⋅ A−1 = In, essendo In la matrice sia moltiplicativi, vale la relazione inversa:
Analogamente, data una corrispondenza tra due insiemi ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] . ◆ [ASF] Eccesso di c.: la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo c.: la simmetria associata al gruppo delle matrici che agiscono sui tre stati di quark ...
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modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione di moltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] un anello in cui anche la moltiplicazione (come l’addizione) è commutativa modulo sull’anello Mν(K) di tutte le matrici n×n con coefficienti in K. Più in gli endomorfismi di M con addizione a1+a2 tra elementi a1,a2∈End(M) definita dalla formula ...
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fibrato vettoriale
Luca Tomassini
Un fibrato {B,X,F,τ} con spazio totale B, spazio di base X e proiezione canonica τ:B→X è detto fibrato vettoriale se: (a) la fibra tipica X è uno spazio vettoriale [...] Hausdorff e connesso) a valori nello spazio M{[(ℂ) delle matrici n×n a valori complessi con
dove la norma a volta uno spazio vettoriale con le usuali operazioni di somma tra funzioni e moltiplicazione per scalari. Su di esso, si ottiene un’azione ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...