Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] che emettono spore a guisa di polvere del colore della ruggine. Nel ciclo vitale delle Uredinali la moltiplicazione avviene in vari modi con produzione di picnidiospore, ecidiospore, uredospore, teleutospore e basidiospore; molte r. svolgono una ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] di cromosomi soprannumerari, di dimensioni minuscole, duplicati ma non divisi (double minutes).
È detta comunemente a. anche la moltiplicazione di piccoli tratti di DNA effettuata in vitro mediante la tecnica della PCR (➔), in cui l’oligonucleotide ...
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È l'operazione con la quale si separano i raspi dagli acini dei grappoli, prima di sottoporre l'uva alla fermentazione alcoolica.
La diraspatura può essere utile o superflua o anche dannosa, a seconda [...] mosto. Inoltre, la maggior quantità d'aria che, per il motivo anzidetto, può penetrare nella massa, favorisce anche la moltiplicazione dei fermenti. In generale la diraspatura è utile quando si vinificano uve molto ricche di tannino e d'acidità, le ...
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SENIOR NASSAU, William
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Compton (Berkshire) il 26 settembre 1790, morto a Kensington il 4 giugno 1864. Nel 1819 iniziò la professione forense. Tenne la prima [...] cosiddetto principio edonistico, per cui l'individuo cerca il massimo di soddisfazione col minimo sacrificio; 2. la moltiplicazione della popolazione; 3. la produttività crescente dell'industria; 4. il rendimento decrescente e non proporzionale dell ...
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SCORZA, Gaetano
Matematico, nato a Morano Calabro il 29 settembre 1876. Laureato a Pisa, dove ebbe maestri L. Bianchi ed E. Bertini, fu professore di geometria proiettiva e descrittiva nelle università [...] aritmetico comune alla teoria degl'integrali abeliani riducibili e alle teorie affini (funzioni abeliane a moltiplicazione complessa, trasformazione delle funzioni abeliane, corrispondenze algebriche tra curve algebriche, ecc.), e ha ulteriormente ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] di piante superiori in germinazione, stabilendo che la radiazione penetrante agisce come rallentatrice (regolatrice) del ritmo della moltiplicazione cellulare. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1924; Oro di Puglia, Firenze ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nella risposta immunitaria.
Si è visto di recente che negli organi linfatici le popolazioni cellulari in via di moltiplicazione derivano essenzialmente da cellule provenienti dal sangue e che queste cellule a loro volta sono di origine midollare ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] −u0)(v1−v0)+(2n+1)u0v0.
La [7] consente di calcolare il prodotto di due numeri ognuno con 2n bit mediante tre moltiplicazioni, tutte fra due numeri a n bit, seguite da alcune traslazioni di bit (shift) e infine da addizioni. Questo risultato non solo ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] ) seguirono, indipendentemente l'uno dall'altro, un'altra via, più marginale ma con sviluppi che arriveranno fino ai nostri giorni. Si moltiplica il polinomio
[6] P(x)=(x-x1)(x-x2)…(x-xn)
per P(−x) e si ottiene
Ripetendo questo procedimento m volte ...
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HIV
(in it. pronunciata <àkka i vu>). – Sigla di Human immunodeficiency virus, un retrovirus che causa una serie di alterazioni a carico dei linfociti infettati tali da indurre nel tempo una grave [...] T, che hanno un ruolo chiave nella risposta immunitaria ai patogeni e ai tumori. Subito dopo l’infezione, un’iniziale moltiplicazione del virus avviene nel sito di entrata, mentre un’estesa replicazione si ha a livello dei tessuti linfoidi, ossia i ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...