RUFFINI, Angelo
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 17 luglio 1864 a Pretara di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), morto a Baragazza presso Castiglione dei Pepoli (Bologna) il 7 settembre 1929. Laureato [...] morfologico per mezzo dell'indagine fisiologica e s'impernia su alcuni principî fondamentali: sticotropismo, secrezione, moltiplicazione, in base ai quali ha tentato di spiegare i processi fondamentali dell'embriogenesi, specialmente quelli della ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] − rjsi.
La definizione di prodotto esterno si estende in modo ovvio al caso di più tensori: la moltiplicazione esterna risulta associativa e distributiva rispetto all'addizione e introduce nella totalità dei tensori emisimmetrici aventi la stessa ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] a tanti e diversi interessi, non omogenei quanto a natura e dimensione. A questa moltiplicazione di interessi da curare corrisponde anche la moltiplicazione degli strumenti di cura - battere moneta e assicurare l'istruzione obbligatoria sono funzioni ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] , fino a 10-15 anni or sono (XVIII, p. 883; App. II, 1, p. 125), consiste nella rinuncia all'associatività della moltiplicazione. Se pure, in singoli casi, si studiano oggi anche anelli non distributivi, o tali che A+ sia un gruppo non abeliano, ecc ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] a moltiplicarsi e relativamente anche a funzionare.
S'è avuto con questo la dimostrazione, innanzi tutto, che il virus non si moltiplica che nelle cellule per esso elettive, quali le nervose per la rabbia e le cutanee per il vaiolo; e inoltre che se ...
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PELI (fr. poils; sp. pelo; ted. Haare; ingl. hair)
Valeria BAMBACIONI
Mario TRUFFI
Formazioni cornee, filiformi della pelle dei Mammiferi, caratteristiche di questa classe, come le penne lo sono per [...] la papilla del pelo. Dalle cellule dello strato basale che ricoprono la papilla, nascono, per fenomeni di attiva moltiplicazione e per successiva differenziazione, i varî strati del pelo e le cosiddette guaine proprie del pelo. Queste, che ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] Si tratta di stabilire fino a che punto questi risultati siano stabili. Appare sempre più evidente che il farmaco inibisce la moltiplicazione del germe; ma spetta all'organismo coi suoi mezzi di difesa di iniziare e condurre a termine il processo di ...
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Il colibacillo (Bacterium coli commune Escherich, 1886) fu scoperto dal pediatra Teodoro Escherich nelle feci del lattante e poi dimostrato nelle feci dell'adulto. Fu successivamente trovato quale ospite [...] miliardo di colibacilli.
Il contenuto intestinale, amicrobico al momento della nascita, doppio poche ore (4-20), per moltiplicazione dei primi batterî accidentalmente ingeriti con l'alimento, si popola di una varia microflora, costituita dal Bacillus ...
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In zoologia il termine venne usato nei varî tempi con diversa ampiezza di significato. Dapprima fu adoperato per indicare in generale l'autofecondazione, cioè la fecondazione tra due gameti che derivano [...] legge generale di natura che "nessun essere organico si feconda da sé per molte generazioni", trova un certo compenso nella moltiplicazione agama per gemme. Nella bud-variation il Darwin ha dimostrato come, dal punto di vista pratico, la variazione e ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] reagiscono e, valendosi di un meccanismo chimico ancora non chiaro, penetrano nei peli radicali. Procede allora l'infezione con moltiplicazione dei Batteri e loro chiusura in una struttura nodulare, che prende inizio da cellule di cui è stimolata la ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...