Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la discogastrula. In genere lo stadio diblastico, con ectoderma ed endoderma differenziati, si realizza per l’attiva moltiplicazione cellulare alla periferia del d. che conduce il materiale cellulare della superficie a estendersi e a introflettersi ...
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Economia
Unità monetaria di numerosi paesi e in particolare degli Stati Uniti (dollaro USA, diviso in 100 cents). Il nome trae origine dal tedesco thaler, moneta coniata in Sassonia nel 16° sec. e in seguito [...] ’atto della fissione, o dai frammenti di fissione appena formati e non per effetto dei neutroni ritardati. In termini di fattore di moltiplicazione effettivo la reattività in d. è pari al rapporto (keff – 1)/βkeff, dove β è la frazione di neutroni di ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] 'insieme delle cellule di microrganismi (batteri, lieviti, muffe) originato da un'unica cellula. In laboratorio si ottengono per moltiplicazione su terreni di coltura a base di agar (sostanza ricavata da alcune alghe) e formano aree rotondeggianti di ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] di stabilità dello stesso ordine degli altri oscillatori.
Per es., la frequenza base è 1000 kHz con tolleranza di 10-7; per moltiplicazione si ottengono tutti i valori multipli secondo z, 3,... n; per demoltiplicazione i valori 100 kHz e 10 kHz e da ...
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. È una teoria concettuale e algoritmica, che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica indipendente dalla scelta particolare delle coordinate, cui lo spazio [...] cui costituisce, in un certo senso, la base di riferimento; e, per incidenza, va ricordato come codesto tensore, combinato per moltiplicazione e per composizione con altri (n. 3), dia luogo a nuovi tensori e, in particolare, ad invarianti, che, nello ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] e collaboratori hanno dimostrato a mezzo di microfotografie a luce ultravioletta (2580 Å), che laddove si avvera la moltiplicazione e cioè si effettua intensa sintesi di proteine, l'acido nucleinico è particolarmente abbondante, per cui viene ammesso ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] crisi, non sulla soluzione dei problemi, ma sulla loro invenzione, non sul superamento degli ostacoli, ma sulla loro moltiplicazione.Tuttavia questi antieroi, incapaci di agire e di modificare il mondo, sono spesso anche personaggi che vivono una ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] presta fede a Zosimo e si considera Costantino l’originario fautore del magisterium militum58. È possibile che anche questa moltiplicazione dei posti di comando, come quella delle prefetture del pretorio, vada connessa alla nomina a Caesar del figlio ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l'Ascensione e la Moltiplicazione dei pani, vengono di solito riferite al periodo giovanile dell'artista, tra il 1580 e il 1590. Altre opere, ricordate ...
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aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] un insieme numerico matematico. Infatti, né l’addizione né la moltiplicazione godono della proprietà associativa né vale la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione. Se, per esempio, una calcolatrice accettasse solo ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...