GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] " delle mansioni svolte in gradevole alternanza fra le attività agricole e quelle industriali, viveva felice grazie alla moltiplicazione dei prodotti e all'eliminazione della povertà in virtù di un meccanismo distributivo che premiava soprattutto il ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] aver ceduto il posto alla casa a vano unico con le pareti rettilinee e perpendicolari, per cui al momento della moltiplicazione dei vani non era affatto necessario rifarsi ad una disposizione arcaica e forse del tutto dimenticata, o almeno tale ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 1716.
Ma fu nel 1717 con il passaggio a Firenze che la sua fama finì per consolidarsi sia grazie alla moltiplicazione e al rafforzamento di significativi vincoli di amicizia - che ormai lo legavano a personaggi ragguardevoli come Crescimbeni, Guidi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] della struttura fine e del modo di funzionare e di evolvere del materiale genetico è la rapidità della loro moltiplicazione; quindi, la grandezza dei numeri di elementi in gioco, associata alla facilità di individuare e di isolare, per selezione ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] la potenza apparente di una corrente alternata per avere la potenza effettiva.
Matematica
Uno qualsiasi dei termini nell’operazione di moltiplicazione.
Per la decomposizione in f. di un numero e di un polinomio ➔ decomposizione in fattori. ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] strutture presenti sulla sua superficie, quali adesine e flagelli, e alla capacità di sintetizzare polisaccaridi extracellulari che si addensano intorno alla cellula batterica favorendone la colonizzazione delle cellule ospiti e la moltiplicazione. ...
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MOSTRUOSITÀ
Silvio Ranzi
Ogni deviazione di aspetto dal tipo generale di un organismo si chiama "anomalia" (v.). Si riserva invece l'appellativo di "mostruosità" a un insieme di anomalie tali, che l'individuo [...] o giungere fino alla completa scomparsa della formazione interessata. L'ipersviluppo può giungere fino alla moltiplicazione dell'abbozzo (raddoppiamento, triplicamento, ecc.) Riduzione e ipersviluppo possono anche semplicemente riguardare il tempo di ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] verso la fine del secolo passato e nel primo ventennio del secolo presente. Constatata la possibilità di ottenere la moltiplicazione d'un gran numero di batterî in mezzi di coltura artificiali si cercò di rendere questi mezzi colturali più adatti ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] quasi geometricamente strutturate (attraverso analogie grammaticali, calchi sintattici, un uso ossessivo dell'anafora, una moltiplicazione semanticamente variata di segmenti ritmici costanti), che però non riescono a comporsi in un intreccio ...
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PELORIA (da πέλωρ "mostro")
Enrico Carano
Nome adoperato la prima volta da Linneo nel 1744 per indicare una forma mostruosa di Linaria vulgaris, con fiori actinomorfi. In seguito, essendo stata scoperta [...] , e assumono le stesse dimensioni degli altri. Talora però la peloria si complica per fenomeni di pleiomeria, ossia per moltiplicazione delle membra del perianzio e dell'androceo e per anomalie più o meno profonde del gineceo (digitale). Linneo al ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...